Da un’idea del napoletano Roberto Di Nuzzo nasce la Combriccola Campana, un gruppo di incontri dal vivo per combattere la solitudine e migliorare la qualità della vita delle persone, offrendo loro l’opportunità di conoscersi e creare legami significativi.
Il passare del tempo cambia, a volte, anche il senso delle parole. E allora, nel 2024, concetti come amicizia e socialità rappresentano, per quel che è possibile, l’esatto contrario di ciò che volevano significare una volta. A oggi, infatti, gli amici non sono più coloro che sentiamo ogni giorno, con cui usciamo e ci confidiamo, osservandoci negli occhi, ma persone, spesso persino perfetti sconosciuti, che aggiungiamo o eliminiamo con un click. La cosiddetta “amicizia virtuale” fredda e distante. Così come l’inclinazione alla convivenza sociale, che dovrebbe essere innata nell’uomo, si è ridotta al postare (altro termine che lo scorrere della vita ha modificato) una foto su un social network.
Ecco, allora, che, in un mondo in cui ci si può vantare di avere oltre seicento, oppure settecento, se non migliaia, di amici, si finisce col sentirsi sempre più soli. In contatto con tutti, ma esclusivamente da casa, lì dove nascono e spesso finiscono le nostre giornate.
E la pandemia Covid del 2020 ha centuplicato gli effetti portando a un calo delle relazioni di amicizia e amore. Ma ecco una soluzione per contrastare questo fenomeno. Ecco che nasce la community “La Combriccola Campana”, un gruppo, nato dall’idea del 26enne napoletano Roberto Di Nuzzo, che attraverso l’organizzazione di eventi periodici riesce a far incontrare e riunire persone dai 18 anni in su desiderose di socializzare dal vivo, anziché dietro uno schermo.
La nascita de “La Combriccola Campana”
Come si legge sul sito internet ufficiale del gruppo, “tutto è iniziato in modo informale nell’ottobre 2021, quando un piccolo gruppo si è riunito in un bar a Vomero per una piacevole serata. Da quel momento, la Combriccola Campana ha continuato a crescere, con sempre più ragazzi e ragazze che cercano amicizia e divertimento“.
Ma cos’è, più precisamente, la Combriccola Campana?
E’ una community che organizza serate di svago, come drink, passeggiate, pizze, e uscite in discopub, con l’obiettivo di mettere in contatto persone che possano creare tra loro legami significativi, riportandole fuori di casa. Insomma, un luogo in cui incontrare nuovi amici e non sconosciuti. Forse perché il tempo e la vita ci hanno allontanato da quelli che consideravamo tali, facendoci ritrovare a dover affrontare la difficoltà di conoscerne altri, in un mondo in cui la porta dei sentimenti e della socialità, quella vera, è sempre più piccola.
A qualcuno, tutto ciò potrebbe far pensare a una delle tante app o chat per incontri, persino agenzie matrimoniali, ma non è assolutamente così. E questo perché la “Combriccola Campana” non mira affatto a implementare queste realtà virtuali. Anzi, ben consci di quanto nulla potrà mai superare il valore di un sorriso o un abbraccio dal vivo, i social network a cui iscriversi, in questo caso, tornano a essere soltanto un mezzo, ovvero ciò per cui erano stati creati, prima di assorbire le vite di tutti.
Come partecipare
Per iscriversi basta pochissimo e viene fatto in totale sicurezza rispettando la legge sulla privacy senza correre rischi come potrebbe accadere con degli incontri on line, in cui a volte si finisce anche per incontrare qualche malintenzionato. Il primo passo è seguire la pagina Facebook ufficiale della community e da lì, attraverso la funzionalità WhatsApp attiva sulla stessa, mettersi in contatto con Roberto Di Nuzzo, che raccoglierà, sempre nel rispetto della privacy di ognuno, le informazioni sulla persona interessata.
Una fase fondamentale, in cui si comprenderanno interessi e obiettivi di quest’ultima, così da poterla coinvolgere in eventi, cene, uscite o anche semplici passeggiate con il nuovo gruppo di amici, in cui, magari, trovare anche la propria anima gemella, come già accaduto. L’iscrizione alla community prevede il versamento di una quota mensile di 10 euro.
Gli incontri-eventi sono organizzati non solo a Napoli ma in tutta la Campania. Infatti la “Combriccola”, si pone sempre meno limiti, spostando i suoi punti di ritrovo anche nelle principali città campane. Ulteriore segno di una crescita che ha consentito e consente ancora a tante persone di riprendere in mano la propria vita, grazie alla creazione di rapporti destinati a durare nel tempo.