venerdì, Marzo 29, 2024

Il Teatro Bellini e la nuova stagione tra record di pubblico e internazionalità

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Giuseppe Giorgio
Giuseppe Giorgio
Caporedattore, giornalista professionista, cura la pagina degli spettacoli e di enogastronomia

Teatro Bellini, il direttore artistico Gabriele Russo: “Si partirà il prossimo 13 ottobre con “Sanghenapule” di e con Roberto Saviano e Mimmo Borrelli”.

Trasformando l’ultimo verso dell’Inferno di Dante in “ed entrammo a riveder le stelle”, e utilizzandolo come claim, il teatro Bellini ha annunciato gli spettacoli della prossima stagione. E ciò con l’entusiasmo di chi si è reso conto, dopo la brutta parentesi Covid, di volare molto più in alto di prima, sulle ali di un pubblico diventato comunità felice.

Con queste premesse, il direttore artistico Gabriele Russo ha parlato di un boom di affluenza (95mila presenze per la scorsa stagione tra sala grande e il Piccolo Bellini) che sta a dimostrare la magia di certe scelte capaci di fare dello storico teatro un punto di riferimento sociale e culturale per l’intera città.

«Sempre più orientato verso un teatro popolare d’arte, inclusivo e multidisciplinare, in grado di dialogare con il presente – ha detto l’attore e regista Russo – per la prossima stagione abbiamo previsto 28 spettacoli, 70 appuntamenti per i più piccoli, per le scuole e le famiglie ed altri 25 spettacoli per il Piccolo Bellini.

Il tutto con un programmato aumento delle incursioni nel teatro internazionale con spettacoli non più considerati eventi eccezionali ma viva parte di un unico ed omogeneo cartellone». «Dopo un’annata che ha superato ogni aspettativa facendoci riflettere, alla luce dell’attrazione dimostrata, sulla grande funzione sociale del teatro – ha continuato Gabriele Russo- per il 2023/2024 abbiamo pensato ad una stagione sicuramente più complessa rispetto agli altri anni, capace di contenere oltre 500 appuntamenti».

Il Teatro Bellini e la nuova stagione tra record di pubblico e internazionalità
Teatro Bellini Happening presentazione

A parlare del grande successo di pubblico per il Teatro Bellini è stata anche Roberta Russo che, tuttavia, non ha potuto fare a meno di lamentarsi per «la mancanza di aiuti da parte delle autorità locali sia per quanto riguarda gli evidenti problemi di viabilità e parcheggi nei pressi della settecentesca sala, sia per quanto concerne gli assurdi orari di chiusura dei mezzi pubblici e della metro».

Si partirà il prossimo 13 ottobre con “Sanghenapule” di e con Roberto Saviano e Mimmo Borrelli e si continuerà, tra gli altri titoli in programma, con Elio e le storie tese con “Mi resta solo un dente e cerco di riavvitarlo”, “Uno sguardo dal ponte” interpretato e diretto da Massimo Popolizio; “Ferdinando” e “Le cinque rose di Jennifer” di Ruccello, rispettivamente con Arturo Cirillo, e Daniele Russo e Sergio Del Prete e ancora con “Salveremo il mondo” con la Carrozzeria Orfeo, “Hokuspokus” con Familie Floz, “Napoleone- La morte di Dio” interpretato da Lino Guanciale diretto da Davide Sacco, e una produzione dello stesso Bellini, “Il Caso Jekyll” con Daniele Russo affiancato da Sergio Rubini interprete e regista.

Parlando di spettacoli internazionali ad arrivare al Bellini saranno anche “One Song- Historie(s) du Theatre IV di Miet Warlop e “Fortress Smile” di Kuro Tanino. A proposito del “Piccolo Bellini” che con i suoi 110 posti per la scorsa annata ha sempre registrato il 92% di presenze battendo ogni record, arriveranno, tra gli altri, “Muratori” di Edoardo Erba con la regia di Peppe Miale, “Rosso” con Ferdinando Bruni, “Filottene dimenticato” ideato e diretto da Gianpiero Alighiero Borgia, “La foresta” di Mario De Masi, fino a giungere al lavoro scritto e diretto da Mimmo Borrelli, “Opera Pezzentella”, con gli allievi della sempre prolifica “Bellini Teatro Factory”.

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