giovedì, Marzo 28, 2024

#Fridayhorror10 – Warwick, il castello tra misteri e apparizioni

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Nuovo appuntamento con la rubrica #Fridayhorror. In questo articolo vengono svelati i misteri e i segreti del Castello di Warwick nel Warwickshire in Inghilterra.

a cura di Stefania Unida e Jolie Marie Trahar – Il Castello di Warwick nel Warwickshire, in Inghilterra è uno dei castelli medievali più ben conservati di tutto il mondo. La costruzione del castello iniziò nel 10° secolo e si ritiene che l’architetto fu la principessa Ethelfleda, la figlia militare del re Alfredo il Grande. Inizialmente la struttura era destinata alla difesa contro le conquiste normanne, ma dopo che Guglielmo I “Il Conquistatore” riuscì a invadere l’Inghilterra, il castello fu consegnato al Conte di Warwickshire. La fortezza fu tramandata di generazione in generazione e vide ben 20 Conti di Warwickshire, fino a quando fu aperto al pubblico nel 1970.

1Guglielmo I

Nel corso dei secoli, il Castello di Warwick è stato un pilastro centrale della comunità, della politica inglese, e la dimora dei membri delle famiglie reali. Ha visto una storia di conflitti, omicidi, frivolezza e intrighi. Non stupisce quindi, che è anche il luogo di moltissime storie di fantasmi ed esperienze paranormali, non solo in tempi moderni, ma anche nel corso della storia.

Sir Fulke Grevil

Fulke Grevil, 1° Barone Brook, era un tesoriere assai ricco che aveva servito la famiglia reale sotto il regno di Elisabetta I e poi di Giacomo I. Gli era stato donato il Castello di Warwick, che amava teneramente e a cui aggiunse molti miglioramenti strutturali. Era un gentiluomo estremamente ricco e mentre invecchiava, i suoi servi cominciarono a chiedersi quale fortuna il padrone avrebbe lasciato loro nel suo testamento finale. Nel 1628 uno dei servi; Ralph Heywood, si sentì tradito quando scoprì che il suo padrone non aveva intenzione di lasciargli una grossa somma di denaro. Accecato dalla rabbia attaccò il Barone, lo accoltellò al petto per poi suicidarci a causa del senso di colpa. Tuttavia, Fulke Grevil non morì subito per mano di Ralph – morì in agonia 4 settimane più tardi, quando i suoi medici credevano fosse giusto riempire le sue ferite con il grasso di maiale usandolo come antisettico. Il grasso di maiale divenne rancido e il povero Fulke morì tra atroci dolori in seguito all’infezione.

2Sir Fulke Grevil

Molti visitatori del castello e coloro che vi lavorano, vedendo il fantasma del Barone in piedi sotto il suo grande ritratto, credono che ancora vegli sul suo amato castello, per assicurarsi che nessun danno gli venga arrecato. E molti sono i visitatori che affermano di aver visto il ritratto del Barone muovere la testa e gli occhi per guardarli mentre si aggiravano nelle sue sale …

Moll Bloxham e l’oscuro cane

Moll Bloxham era una vecchia mendicante che viveva in un tugurio di fuori delle mura del castello. Il suo padrone le permise di vendere il burro e il latte in eccesso del castello in modo da guadagnare un po’ di soldi. Tuttavia, Moll iniziò a truffare i suoi clienti annacquando il latte e aumentando i prezzi di costo a suo piacimento. Così, fu sfrattata dal castello. Si racconta che la donna lanciò un maleficio sulla terra. Fin da allora ci sono state segnalazioni di un grande cane nero fantasma che si nasconde dietro il parco del castello. Il cane è così realistico che le guardie lo hanno inseguito e sparato fuori del castello più volte – hanno anche tentato di ucciderlo – per poi vederlo dissolversi nel nulla…

3La camera delle sedute spiritiche

La camera Kenilworth nel Castello di Warwick non è veramente per i deboli di cuore. Non solo è buia, fredda e cupa, ma è anche nota per essere una delle sale più attive del castello, in termini di attività spettrale.

Daisy Greville, la contessa di Warwick, ha usato questa stanza in epoca vittoriana e oltre, per condurre sedute spiritiche ed esperimenti di “table-tipping” (il tavolo veniva scosso da presenze paranormali) durante “feste” che lei organizzava coi suoi ricchi ospiti.

Non dobbiamo sottovalutare la frequenza di queste “veglie” in quanto il famoso occultista Aleister Crowley era un ospite regolare delle feste al castello, e la contessa Daisy era conosciuta per la sua ossessione nei confronti dell’occultismo. Si dice che una seduta spiritica condotta in questa sala fu così terrificante che tutti i suoi ospiti fuggirono dal castello e alcuni di essi si rifiutarono di rimetterci piede. Secondo la tradizione storica del castello, si vociferava che Crowley avesse aperto un gateway (portale) quella notte, e che qualcosa sia rimasto ad abitare la stanza Kenilworth per sempre.

La storia terribile di questa camera in realtà può essere estesa a ritroso ben oltre il tempo di Daisy Greville. Nel 1565, infatti, la camera venne allestita con dei pannelli a muro di legno intarsiato provenienti dal vicino castello di Kenilworth, dal quale prende il nome. Una volta pronta, il conte di Warwick del tempo riferì di aver udito forti colpi provenienti dalla camera, quando quest’ultima era vuota. Il conte evitò sempre di recarsi nella stanza per paura.

La leggenda dice anche che la 4° contessa di Warwick e il famoso spiritista arcidiacono del Sud Africa Colley, abbiano fatto risorgere una ragazza dai morti proprio nel letto che si trova al centro della stanza Kenilworth. La camera, dunque, ha una storia particolarmente interessante e medium ed investigatori tendono ancora oggi a segnalarne l’attività paranormale.

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La stanza di Kenilworth e il letto in cui, secondo la leggenda, una giovane ragazza venne riportata in vita.

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