sabato, Aprile 27, 2024

Fondazione “Pietà dei Turchini”: Ecco il programma dei prossimi concerti

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Carlo Farina
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Carlo Farina - cura la pagina della cultura, arte con particolare attenzione agli eventi del Teatro San Carlo, laureato in Beni culturali, giornalista.

Pietà de’ Turchini Stagione 2021/2022 #Note Svelate. Riprende il calendario degli appuntamenti musicali in programma fino a giugno con un doppio appuntamento che vede in scena due eccellenze napoletane: Ivano Leva e Candida Guida. 

Con grande piacere, riprendono finalmente i concerti della nuova Stagione 2021-2022 ideata dalla preziosa Fondazione Pietà de’ Turchini dal titolo “Note Svelate” con un doppio appuntamento previsto per venerdì 18 febbraio alle 20.30 e sabato 19 febbraio alle 19 nella Chiesa di Santa Caterina da Siena. Protagonisti due eccellenze musicali della regione: Ivano Leva, pianista e compositore e Candida Guida, contralto accompagnata da Eufemia Manfredi al pianoforte.

Fondazione "Pietà dei Turchini": Ecco il programma dei prossimi concerti
Eufemia Manfredi

Abbiamo temuto di dover di nuovo imporci una battuta d’arresto che avrebbe compromesso tutto il fitto calendario programmato fino a giugno 2022 per la curva pandemica, finalmente possiamo riaccogliere il pubblico nelle nostre sedi con serenità e in sicurezza” dichiara Federica Castaldo, direttrice artistica della Fondazione che prosegue “cominciamo con due risorse di grande talento della nostra regione le cui radici musicali vengono diversamente valorizzate nei programmi proposti”.

Si comincia Venerdì 18 febbraio alle 20.30 nella Chiesa di Santa Caterina da Siena con  PRELUDISM uno spettacolo incentrato sulla composizione musicale in real time: la trama sonora viene infatti generata da spunti tematici prefissati e modellata istantaneamente, attraverso un viaggio che in tal modo beneficia ogni volta della freschezza dell’opera prima.

L’intento dell’operazione è quello di ricondurre le forme musicali del Preludio e della Toccata ai tratti estetici primordiali, ossia quelli di episodi musicali dalla forma libera ed a carattere totalmente improvvisativo, ma attraverso le fattezze lessicali dei linguaggi contemporanei” dichiara Ivano Leva pianista e ideatore del progetto.

La prima parte del programma vede l’utilizzo di materiali tematici desunti da autori del periodo barocco come  Henry Purcell,  Johann Sebastian Bach,  Girolamo Frescobaldi, mentre la seconda è un dichiarato omaggio all’illustre scuola musicale napoletana del ‘700 con  Domenico Paradisi e  Francesco Mancini.

Ivano Leva è un pianista compositore ed improvvisatore  nato a Napoli nel 1975 studia composizione presso il Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli sotto la guida di Gaetano Panariello; contemporaneamente si appassiona anche ai linguaggi improvvisativi studiando con Francesco D’Errico,  Enrico Pieranunzi,  David Liebman. 

Compositore di musica colta, nel 2012 vince il concorso di composizione Antonio Falconio con una composizione da camera scritta su poesia di Eduardo De  Filippo e nel 2015  la sua composizione Triumviratus si aggiudica il concorso Anima Mundi Composition Prize e viene eseguita al Melbourne Recital Centre (Australia).  

In occasione di una tournée a Parigi è stato invitato a tenere una masterclass di improvvisazione presso il Consevatoire Nadia et Lili Boulanger di Parigi insieme all’oboista Marika Lombardi, con cui stabilmente collabora. 

Sabato 19 febbraio alle 19 sempre nella Chiesa di Santa Caterina da Siena  il cartellone propone Luigi Guida, La romanza da salotto,  che vede protagoniste il contralto Candida Guida e la pianista Eufemia Manfredi introdotte dal musicologo e consulente artistico della Fondazione Paologiovanni Maione. 

Fondazione "Pietà dei Turchini": Ecco il programma dei prossimi concerti
Candida Guida

Per lunghi anni la familiarità del pubblico con la figura di Luigi Guida è stata limitata ad angusti contesti liturgici a costo di un radicale fraintendimento della produzione di Guida, che risulta ben più articolata e complessa di quanto possa sembrare, soprattutto alla luce dei recenti studi che hanno portato alla luce materiali inediti custoditi prevalentemente nel fondo dei Gesuiti di Napoli e tra le carte di familiari viventi o eredi di amici del Maestro.

“Ho sempre immaginato che un compositore napoletano per formazione e ‘cuore’ non avrebbe potuto trascurare altri generi e repertori in un contesto vivido come quello della scuola napoletana di inizio Novecento, e difatti il ritrovamento nel fondo dei Gesuiti di un corpus così fecondo di composizioni destinate alla camera o all’espressione teatrale ha confermato il carattere poliedrico e versatile dell’attività del Maestro, sacerdote e docente presso l’Istituto Pontano, ma anche musicista completo, diplomato in Pianoforte e Organo, abilitato all’insegnamento del Canto Corale, a contatto con menti finissime della cultura locale e nazionale e apprezzato in gioventù da Francesco Cilea” dichiara la contralto Candida Guida che del compositore è diretta discendente. 

Tra I brani inediti spicca Vieni, tratto dall’operetta Il Flaviano, una canzone napoletana nello spirito e dal trascinante impulso ritmico, che attesta la sorprendente frequentazione di un genere inusuale per un sacerdote dedito all’insegnamento e all’educazione cristiana attraverso la musica. Tra le scene liriche inedite si propongono estratti da Rolando e Isora e Primavera di un’anima. Il gesto palesemente teatrale delle scene liriche orienta molte scelte compositive, come nell’appassionata canzone Vieni con me, approdando a un livello di tragica intensità in Mamma.

Canzonetta marina è un affascinante stornello che richiama la fresca vocalità delle barcarole napoletane, senza rinunciare nell’accompagnamento pianistico alle finezze della chanson francese. Accanto ai brani inediti, si è pensato di restituire alla fruizione degli ascoltatori alcune pagine mai eseguite in tempi moderni e tratte dal recente volume Mystica – Parte III, come Serenata alla Vergine, su testo di Padre D’Aria e Salve Regina, oltre ad alcuni celebri brani pubblicati in vita dal Maestro, tra cui spicca Aurora, finalmente liberata dalle mortificanti abitudini esecutive spesso ricorrenti nella prassi liturgica. Candida Guida  è nata a Vico Equense e si è formata al Conservatorio di Salerno. 

Tra i ruoli di opera, Orfeo in Orfeo ed Euridice di Gluck, Isabella ne L’Italiana in Algeri di Gioacchino Rossini Al Festival Internazionale della Valle d’Itria è stata Una Donna Ferita nell’opera Nur, Canzade nella Donna Serpente di Casella diretta da Fabio Luisi, La Signora Noè nel Il diluvio di Noè di Britten, Maria di Venosa di Francesco D’Avalos, Aristeo ne L’Orfeo di Luigi Rossi e Foresto nell’Ambizione delusa di Leonardo Leo, Tisbe nella Cenerentola di Rossini diretta da Gabriele Ferro, Sorceress in Didone ed Enea diretta da Stefano Montanari per la regia di Marina Bianchi.

È Mercèdes nella produzione Carmen del San Carlo di Napoli, in settembre 2018 a Bangkok con direzione di Zubin Mehta, tra vari appuntamenti artistici nella stessa stagione Nel 2022 sarà impegnata con l’ensemble portoghese  Divino Sospiro in vari festival Europei. Candida debutterà nel ruolo di Tancredi in Tancredi/Rossini nell’autunno 2022 à Biel.

Biglietto unico 7€:

  • acquisto in prevendita entro e non oltre le ore 12.00 del giorno del concerto;
  • acquisto in sede con prenotazione obbligatoria inviando una mail a segreteria@turchini.it con indicazione di nominativo e recapito telefonico, entro e non oltre le ore 12.00 di venerdì 18 febbraio.
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