giovedì, Dicembre 5, 2024

Emergenza Coronavirus in Campania, stop a consegne a domicilio: ricorso al Tar

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Luigi Maria Mormone
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Luigi Maria Mormone, cura la pagina di cronaca su Napoli e provincia, attualità e sport (pallanuoto, basket, volley, calcio femminile ecc.), laureato in Filologia Moderna, giornalista.

Coronavirus in Campania: il governatore Vincenzo De Luca non arretra sulle consegne a domicilio per ristoranti e pizzerie. Scatta il ricorso al Tar.

Uno degli argomenti più caldi della crisi economica in Campania dovuta all’emergenza Coronavirus, è certamente quello delle consegne a domicilio (il cosiddetto delivery) di ristoranti e pizzerie.

Il governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca, che aveva proibito le consegne a domicilio fino al 13 aprile (a differenza di quanto accade nel resto d’Italia), resta irremovibile sulla sua posizione, nonostante la recente battaglia portata avanti anche da numerosi titolari di ristoranti e pizzerie di Napoli attraverso l’hashtag #iovoglioriaprire.

Un appello firmato da centinaia di operatori del settore sotto la sigla Fipe Confcommercio (con Massimo Di Porzio primo a chiamare a raccolta gli altri), che però non ha per ora dato i frutti sperati: resta lo stop alle consegne a domicilio. Come riportato da “Il Mattino”, il food delivery resta dunque vietato, ma a questo punto è battaglia legale con Palazzo Santa Lucia.

Nelle scorse ore è infatti partito il ricorso al Tar della Campania da parte di un noto commerciante partenopeo per “la carenza di motivazioni dell’ordinanza della Regione e per la discriminazione delle aziende campane rispetto a quelle del resto d’Italia” (in cui il governo aveva già in precedenza dato l’ok per la consegna di cibo a domicilio).

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