sabato, Novembre 9, 2024

Elezioni comunali in Campania, premiata alleanza Pd-M5s: nuovi sindaci e ballottaggi

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Francesco Monaco
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Francesco Monaco, giornalista. Esperienza dalla carta stampata a internet, radio e tv. Scrittore, il suo primo romanzo: 'Baciami prima di andare'.

Il campo largo è stato premiato in più casi alle elezioni comunali in Campania, con dem e pentastellati che si sono confermati come i primi due partiti.

Pd e Cinquestelle sono i due primi partiti alle Europee in Campania, e il campo largo viene premiato in più casi anche alle elezioni comunali in Campania.

La trasmissione dei dati dai 168 comuni (18 quelli con più di 15mila abitanti) procede a rilento, ma i risultati più attesi in provincia di Napoli sono già consolidati: nelle tre grandi città l’alleanza Pd-M5s viene premiata con la vittoria schiacciante al primo turno del giornalista Luigi Vicinanza a Castellammare di Stabia e con la riconferma altrettanto netta dell’uscente Raffaele Bene a Casoria. A Torre Annunziata la mancata intesa nel centrosinistra farà probabilmente andare al ballottaggio Corrado Cuccurullo del centrosinistra (sette liste tra cui Pd, Più Europa e Azione) in vantaggio a metà scrutinio con il 41,95% dei voti, e Carmine Alfano, che guida il centrodestra (insieme a Fratelli d’Italia e Forza Italia c’è anche Italia Viva, in tutto sono sette le liste) che si attesta al 32,29%. La candidata del M5s, Maria Antonietta Zeppetella, è molto indietro ma il suo 10 per cento poteva essere determinante per una vittoria al primo turno.

Nell’unico capoluogo al voto, Avellino, si profila il ballottaggio tra Laura Nargi, vice sindaco uscente, sostenuta da tre liste civiche, e Antonio Gengaro, candidato di Pd, M5s e movimenti e associazioni che hanno dato vita a quattro liste di sostegno. Resterebbe fuori Rino Genovese, il giornalista della Rai sostenuto da un progetto di cinque liste civiche. Su quasi diecimila voti scrutinati, su 31.767 complessivi, Gengaro si attesta al 37,6 per cento; Nargi al 34,9; Genovese al 24,7.

Per la provincia di Caserta spiccano i risultati di due candidati sindaci sostenuti da Forza Italia, ad Aversa e a Castel Volturno, dove il centrodestra si presenta diviso alle urne. Francesco Matacena è in netto vantaggio ad Aversa sul candidato unitario del centrosinistra Mauro Baldascino e Antonio Farinaro, sostenuto da Fratelli d’Italia; tra questi ultimi due si profila un testa a testa per un eventuale secondo posto che significherebbe ballottaggio, sempre che Matacena non riesca a superare il 50% delle preferenze. A Castel Volturno è in vantaggio l’ex assessore sostenuto da Forza Italia Pasquale Marrandino, a seguire la candidata Anastasia Petrella (Pd, Movimento Cinque Stelle e Partito socialista); terzo per ora, ma molto vicino e dunque ancora in corsa per un eventuale ballottaggio, il candidato di Fratelli d’Italia e Lega nonché sindaco uscente Luigi Petrella.

Nei grandi comuni del Salernitano risulta già vittorioso a Capaccio-Paestum il riconfermato Franco Alfieri, alla guida di una coalizione di civiche di centrosinistra, così come a Sarno dovrebbe farcela al primo turno il candidato del centrosinistra (Pd e Italia Viva con altre forze) Francesco Squillante. A Baronissi vince per la prima volta una donna, Anna Petta, candidata del Pd e di due liste civiche. Nessun comune con più di 15mila abitanti è andato al voto in provincia di Benevento.

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