sabato, Aprile 27, 2024

Diritti tv, Dazn convince le big di Serie A e sorpassa Sky: giovedì la decisione

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Francesco Monaco
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Francesco Monaco, giornalista. Esperienza dalla carta stampata a internet, radio e tv. Scrittore, il suo primo romanzo: 'Baciami prima di andare'.

Dazn allunga, forse in maniera decisiva, nella corsa ai diritti tv della Serie A di calcio del prossimo triennio, grazie all’appoggio di top club come Juventus, Inter, Milan e Napoli.

Nel testa a testa per i diritti tv della Serie A di calcio del prossimo triennio (2021-2024) c’è un concorrente in netto vantaggio: Dazn. Lo scrivono la Gazzetta dello Sport e tutti i principali quotidiani. Dalla sua parte giocano club molto forti: da Juventus, Inter e Milan a Napoli e Roma, da Torino e Fiorentina ad Atalanta e Lazio. I punti a favore – riflette il quotidiano sportivo – vanno ricercati ovviamente nell’offerta economica, più vantaggiosa di quella dell’avversario, Sky. E poi c’è la tecnologia: è Dazn a soddisfare la richiesta di novità, in un momento in cui la distribuzione via satellite è in una fase matura. La visione digitale può invece offrire soluzioni sempre nuove e più accattivanti: i 20 club di Serie A non temono problemi di segnale o lentezze nella fruizione delle partite in televisione.

I numeri (anche extra calcio) oggi raccontano altro, sottolinea la rosea: OTT come Netflix o Amazon Prime in Italia hanno raggiunto milioni di abbonati. E Dazn potrebbe non essere sola in questa fase: potrebbe essere supportata da una Telco, nello specifico da Tim, altro elemento importante.

La sintesi dell’ultima assemblea di Lega va in questa direzione: ieri i club si sono riuniti (tutti) in videoconferenza, senza giungere all’assegnazione dei pacchetti. Hanno rimandato il voto a giovedi, in presenza: per deliberare su un tema così delicato meglio ritrovarsi nel solito hotel di Milano, Palazzo Parigi.

Le cifre. Dazn, oggi leader anche in altri Paesi europei, è in corsa per il pacchetto misto e offre 840 milioni per il primo e il terzo, ovvero sette partite in esclusiva e tre in co-esclusiva. Con Sky che ne offre 70 per i tre in comune il totale al momento è pari a 910 milioni, non troppo distante dai 973 milioni incassati nel triennio ancora in corso (2018-2021). Per provare ad avvicinarsi alla cifra dell’ultima asta, la Lega sta valutando a livello giuridico se esiste la possibilità di rimettere sul mercato il pacchetto contenente le tre gare a giornata in co-esclusiva (in sostanza quello per cui Sky ha offertto 70 milioni). Sky offre 750 milioni a stagione per i tre pacchetti, più il Gold con possibile incremento di 50-70 milioni in caso di creazione di un canale light. Sintetizzando: Dazn ha messo sul piatto 840 milioni per 7 partite in esclusiva e 3 in coabitazione che valgono almeno altri 70: Sky si è fermata a 750 milioni per tutte le gare su piattaforma satellitare. Ma si era gid “consolata” con i diritti Champions ed Europa League 2021- 2024, della nuova Europa Conference, per un totale di 403 gare a stagione.

Vanno aggiunti al calcolo i 55 milioni annuali che la Lega risparmia rinunciando alla mediazione di Infront. Tra le ipotesi anche quella di inserire nel nuovo pacchetto la trasmissione di una gara a giornata in chiaro, con l’obiettivo di far lievitare l’offerta fino a 150 milioni.

Cifre alte, considerato il particolare momento economico e nemmeno troppo distanti dal miliardo e 150 milioni indicato come quota d’assegnazione ideale: soddisfazione, conclude la Gazzetta dello Sport, che ha portato molte società a esprimere il proprio apprezzamento per il lavoro dell’ad della Lega, Luigi De Siervo. “Nessuna Lega europea è stata capace di negoziare a questi livelli”, ha sintetizzato Andrea Agnelli.

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