giovedì, Marzo 28, 2024

Dario Candela ospite del terzo appuntamento dell’Associazione Scarlatti

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Carlo Farina
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Carlo Farina - cura la pagina della cultura, arte con particolare attenzione agli eventi del Teatro San Carlo, laureato in Beni culturali, giornalista.

Continuano gli appuntamenti dell’Associazione Scarlatti a Villa  Pignatelli con il recital pianistico di Dario Candela, martedì 14 luglio 20202 – ore 19 e ore 21.

Dopo i primi due soddisfacenti successi decretati dalle due magiche serate di grande musica, prosegue senza sosta la rassegna musicale all’aperto nei giardini di Villa Pignatelli con i concerti della Associazione Scarlatti in collaborazione con la Direzione regionale Musei Campania, diretta da Marta Ragozzino e Villa Pignatelli, diretta da Fernanda Capobianco.

Il terzo appuntamento è stato fissato per martedì 14  luglio 2020 (ore 19 e ore 21), nel rispetto del distanziamento sociale che la Associazione Alessandro Scarlatti ha dovuto adottare limitando il pubblico a 80 spettatori: per questa ragione i concerti vengono ripetuti, raddoppiando l’orario.

Il terzo appuntamento reca il titolo significativo di  “1770: Mozart a Napoli”; è questo infatti il suggestivo titolo del recital del pianista Dario Candela, che, richiamandosi al soggiorno napoletano dell’allora quattordicenne compositore di Salisburgo, gli accosta nel programma sonate di Cimarosa e Domenico Scarlatti.

Dopo il soggiorno romano, Wolfgang Amadeus Mozart e suo padre Leopold giunsero a Napoli il 14 Maggio del 1770, in uno dei loro numerosi viaggi per l’Europa dove lo stesso padre di Mozart diffondeva con insistente soddisfazione e maniacale convinzione, l’incredibile genio musicale del figlio, un vero prodigio disarmante.

Il folklore napoletano con tutte le sue leggende e tradizioni, e certamente anche la musica, colpirono fortemente la fantasia di Mozart. Domenico Cimarosa, Tommaso Traetta, Pasquale Cafaro, Gian Francesco de Majo, Giovanni Paisiello, tutti grandi musicisti affermati a livello internazionale e custodi della ben nota Scuola Musicale del Settecento, operavano allora a Napoli, capitale europea; di alcuni Mozart ebbe modo di ascoltare le opere, con altri riuscì anche ad entrare in contatto.

Dopo l’integrale di Cimarosa – spiega Dario Candela – Mozart è stato il naturale approdo nel percorso che ho intrapreso nella musica del Settecento, una musica che non ha  come scopo risolvere o indagare problematiche esistenziali e, per questo, risulta lieve, leggera ma non superficiale: una musica che spesso sorride. Scarlatti, Cimarosa e Mozart sono tre mondi distinti ma parlano lingue che si riconoscono a vicenda.

Allievo di Aldo Ciccolini, che lo ha definito pianista eccellente, Dario Candela ha maturato, anche dietro la guida di Sergio Fiorentino e Fausto Zadra, una conoscenza del pianoforte basata sulla grande tradizione napoletana. Ha inciso per Dynamic l’integrale delle Sonate di Cimarosa considerata dalla rivista tedesca Pianonews “meravigliosa (Schafer)” e salutata dalla critica statunitense come la prima esecuzione che restituisce alle Sonate di Cimarosa il loro giusto valore: “per fortuna siamo nelle migliori mani del pianista italiano, che suona queste sonate con sensibilità, gentile rubato e bel suono” (Hastings).

Musicista eclettico, Dario Candela si forma a Napoli e quindi in Francia (diploma al Conservatoire Superieur Alfred Cortot di Parigi) e si laurea in Lettere all’Università Federico II, vincendo una borsa di ricerca e collaborando per progetti di ricerca musicologica.

È Direttore della Biblioteca sul Novecento Musicale intitolata a Mario Pilati (memorabile fu un concerto dedicato a questo grande e purtroppo dimenticato musicista napoletano al Teatro Mercadante a Napoli) e fondatore del Centro Italiano di Musica da Camera, Direttore artistico di PianoCity Napoli per sei edizioni.

Ha ideato e promosso il progetto TaranTODAY, volto alla diffusione delle danze del sud Italia rielaborate da compositori contemporanei che ha avuto decine di repliche in Italia e all’estero.

Voglio inoltre ricordare uno degli ultimi concerti di Dario Candela al Palazzo Serra di Cassano quando, con il Quartetto Savinio, ha eseguito con impeccabile e convincente bravura i Quartetti per pianoforte n.1 in sol minore. K 478 e n. 2 in mi bemolle maggiore, K 493, di Mozart, che sostituì il secondo violino con il pianoforte, stravolgendo l’organico classico del quartetto d’archi, puntando sulla “rivoluzione” di questa ormai affermata forma musicale, creando due grandi capolavori di musica da camera. 

Biglietti

Il prezzo del biglietti intero è €10; ridotto under 30 €5. Non saranno in vendita biglietti all’ingresso al concerto.

I biglietti saranno in vendita esclusivamente online presso www.azzurroservice.it e presso le PrevediteConcerteria, Il Botteghino, MCRevolution, Promos e canale Azzurroservice.

Programma

Domenico  Cimarosa (1749-1801)

Sonata C 55 in la minore (Largo)

Sonata C 47 in la maggiore (Allegro)

Sonata C79 in re minore (Andante con moto)

Sonata C. 88 in do maggiore (Allegro)

Wolfgang Amadeus Mozart  (1756-1791)

Sonata K. 330 in do maggiore

Domenico Scarlatti (1685-1757)

Sonata K 146 in sol maggiore

Sonata K 498 in si minore (Allegro)

Sonate K 225 in do maggiore (Allegro)

Wolfgang Amadeus Mozart  (1756-1791)

Sonata K. 283 in sol maggiore

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