sabato, Novembre 9, 2024

Comune di Napoli, 181 assunzioni per due anni con un nuovo concorso

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Luigi Maria Mormone
Luigi Maria Mormonehttps://www.2anews.it
Luigi Maria Mormone, cura la pagina di cronaca su Napoli e provincia, attualità e sport (pallanuoto, basket, volley, calcio femminile ecc.), laureato in Filologia Moderna, giornalista.

L’assessora al Welfare Roberta Gaeta: “Questo concorso sarà un punto di svolta per le politiche sociali della nostra città”.

di Luigi Maria Mormone – Il Comune di Napoli sta per bandire un nuovo concorso (lo farà probabilmente entro due settimane), grazie al quale saranno assunti con un contratto a tempo determinato di due anni (con scadenza 31 dicembre 2019) 181 nuovi dipendenti, chiamati a rafforzare i servizi sociali della città partenopea. La misura è passata in giunta su proposta dell’assessorato al Welfare, dopo l’approvazione del potenziamento del Sia, il sostegno all’inclusione attiva. Il contrasto alla povertà sarà infatti rafforzato dall’arrivo di circa 17 milioni di euro, fondi provenienti dal Fondo sociale Europeo e dal programma operativo nazionale “inclusione”. Questi i profili ricercati: 54 assistenti sociali, 37 istruttori direttivi amministrativi, 12 istruttore direttivi economico finanziari, 7 funzionari informatici, 50 educatori professionali e 21 psicologi a part time.Comune di Napoli, 181 assunzioni per due anni con un nuovo concorsoA questo programma -ha spiegato l’assessora Roberta Gaeta al Corriere del Mezzogiorno- ho lavorato tanto ed è un progetto che andrà a migliorare i servizi sociali cittadini. I centri di servizio territoriali saranno rinforzati e avranno delle equipe multidisciplinari che potranno lavorare in maniera sinergica sui vari casi. Le figure ricercate sono necessarie al rafforzamento del Sia, misura che diventerà molto più orientata all’accompagnamento al lavoro e all’autonomia dei nuclei familiari che il Comune ha in carico. Da gennaio inizieremo a parlare di reddito di inclusione. Avremmo potuto affidare questo tipo di servizio a qualche ente terzo -conclude Gaeta- ma abbiamo voluto fortemente tenere la regia degli interventi e dare un indirizzo politico chiaro alle decisioni dei servizi sociali cittadini”.

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