A Napoli al Museo Pignatelli, dal 6 aprile al 27 maggio, “Seguendo le Tracce”, la mostra dedicata a Lorenzo Mattotti, Magister di Comicon 2018.
Il maestro del Fumetto e dell’Illustrazione Lorenzo Mattotti sarà protagonista della mostra Seguendo le tracce, che si terrà a Napoli, al Museo Pignatelli, dal 6 aprile al 27 maggio. L’esposizione, curata da Giovanna Durì, è stata organizzata da COMICON. Il Salone Internazionale del Fumetto quest’anno compie vent’anni e festeggia proprio con Mattotti, che sarà Magister dell’edizione 2018.
Era il 1998 quando nelle sale di Castel Sant’Elmo, a Napoli, si inaugurava la prima edizione del COMICON e la mostra antologica Acrobazie dedicata proprio a Lorenzo Mattotti, primo ospite ufficiale della manifestazione napoletana.
Con Seguendo le tracce, l’autore e COMICON si legano a un filo comune fatto di storie, immagini e straordinaria passione per il mondo del fumetto e dell’illustrazione.
Oltre alle “tracce” visibili, lasciate impresse sulle strade dei grandi progetti, ci sono quelle nascoste nei sentieri che Lorenzo Mattotti ha sempre amato e frequentato.
I temi sono quelli che partono dalla professione, vanno verso la ricerca e approdano alla visione. Così come le opere esposte parlano di vari passaggi, dalla luce all’ombra, dal reale all’immaginario.
Nella luce è collocata l’opera completa di Caboto (1992, edizione italiana Hazard, 1997) un fumetto storico dipinto sulla figura di un cosmografo. In queste tavole possiamo ritrovare, oltre alla indiscussa bravura dell’autore, la memoria delle enciclopedie che abbiamo sfogliato, i preziosi atlanti geografici che vorremmo sfogliare e le visioni che, ogni buon libro, proietta nella memoria.
Nell’ombra c’è Oltremai, un poema muto, scritto con il nero profondo della china, dove non c’è paura ma solo mistero, dove anche una bimba può sentirsi al sicuro. L’Amore, la città e altro ancora e, nel mezzo, molte sfumature che ci accompagnano a fonti segrete (ndr Alla segreta fonte 2016), a paesaggi reali (Vietnam, 2015) e paesaggi visionari che sono il frutto di una somma di immagini care all’autore e stranamente familiari a chi le guarda.
In occasione della mostra inoltre, verrà presentato al pubblico un portfolio edito da COMICON Edizioni con una selezione di immagini dell’artista bresciano.