domenica, Ottobre 6, 2024

Il cantante Ciro Rigione festeggia i primi 30 anni di carriera

La festa, con amici e parenti, si è svolta al Complesso Masaniello di Casoria

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Federica Giorgio
Federica Giorgiohttps://www.2anews.it
Giornalista - iscritta alla Federico II al corso di Laurea di Culture Digitali e Comunicazione

Una grande festa, per Ciro Rigione, con i parenti e tantissimi amici artisti, per brindare ai “primi” 30 anni di attività.

È Ciro Rigione che l’ha organizzata al “Complesso Masaniello” di Casoria, per presentare anche il suo nuovo lavoro discografico, dal titolo “Un disco di autori”, cui hanno collaborato Caradonna, Lucarelli, Turco, Della Peruta, Mattiello, Viola, Cremato, Fischetti, Granatino, Moschetto, Mezzo, Sorrentino, Alfano, D’Agostino, Fiorellino, Franzese e Arienzo, tutti presenti alla serata con Nuccio Tortora, che ha curato gli arrangiamenti, oltre ad un rappresentante della famiglia Barrucci, titolari della storica casa discografica “Zeus Record” che ha prodotto e distribuito il cd, da mercoledì 13 dicembre in vendita in tutti gli store musicali.

«Questo disco è l’ultimo solo in ordine cronologico – spiega Rigione durante la presentazione – ho scelto di far comporre i testi ad autori e cantautori che hanno voluto festeggiare con me questi trent’anni di pura soddisfazione artistica».

Il cantautore ha anche raccontato i suoi esordi, nel 1987, l’incontro con il maestro Antonio Annona che gli curò gli arrangiamenti del suo primo disco, il grande successo internazionale che gli fu dato dall’interpretazione del brano “Chill va pazzo pe’ te”, colonna sonora del film “Pianese Nunzio, 14 anni a maggio” del regista Antonio Capuano, presentato in concorso al Festival di Venezia nel 1996: «Questa canzone – racconta Rigione – mi portò ad esibirmi in luoghi come New York, Broadway, Atlantic City e Los Angeles, città che avevo precedentemente visto solo nei film». Venticinque lavori discografici in trent’anni di carriera per colui che fu soprannominato in passato “Ciro il Nero”: «in questo album – conclude Rigione – ho scritto testo e musica del brano “’Nu figlio comme a te”, dedicato ad un grande protagonista del calcio italiano, Lorenzo Insigne.

Il mio ultimo figlio è una promessa del calcio, spero che possa eguagliare proprio “Lorenzinho”».

Alla serata erano presenti, tra i tantissimi, lo storico manager di Rigione, Mario D’Angelo, l’attore Davide Marotta, i discografici Andrea e Tanio Sorrentino, i cantanti Toto Fabiani, Sergio Donati, Antoine, Alberto Selly, Lino Tozzi, Gianni Fiorellino e Ivan Granatino.

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