Il presidente della Camera di Commercio di Napoli, Ciro Fiola, respinge con determinazione e sdegno le accuse contenute in un comunicato sottoscritto da un eterogeneo gruppo di associazioni datoriali che si autodefiniscono “storiche”.
“Associazioni che – sostiene Fiola – hanno scritto alcune delle pagine più buie della storia dell’ente e dei cui esiti sentiremo ancora parlare”.
“Anche oggi abbiamo dovuto assistere a un indegno balletto che alcuni vogliono definire politico – spiega Fiola -. Abbiamo provato a mettere ai voti una proposta della Commissione Statuto, quando dal rappresentante dei Costruttori è venuta la richiesta di rinvio per procedere all’integrazione nella Commissione di altri due consiglieri dell’opposizione. Proposta accettata dal consigliere di maggioranza, Salvatore Loffreda, perchè il documento prodotto era arrivato ai consiglieri solo cinque minuti prima della riunione. Pertanto come previsto dal codice civile in questi casi, il Consiglio è stato aggiornato. È evidente che le accuse contenute sono strumentali e evidenziano l’ennesimo tentativo di delegittimare la presidenza e il governo dell’ente Camerale”.
“Sul tema della relazione previsionale – aggiunge Fiola – è opportuno ricordare che viene redatta su indicazione di Unioncamere Nazionale pertanto ha un orientamento piuttosto analogo per tutte le Camere”.
“Infine sul tema del futuro rinnovo camerale – conclude Fiola – voglio tranquillizzare il presidente di Ance Napoli: un disciplinare corretto, rigoroso e ispirato a principi della legalità farà piazza pulita di chi, con alchimie ed artifici, in passato ha partecipato o ha provato a partecipare”.