Cronaca di Caserta: la Finanza ha eseguito otto misure cautelari (due in carcere, quattro ai domiciliari e due divieti di dimora) nei confronti di persone che fornivano fatture false per 142 imprese edili anche del Nord Italia.
Scoperto nel Casertano un vasto giro di fatture false. Stamattina, nell’ambito di un’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord, i militari della Compagnia Pronto Impiego della Guardia di Finanza di Aversa, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione di misura cautelare, emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Napoli Nord, nei confronti di 8 persone (di cui 2 in carcere, 4 agli arresti domiciliari e 2 destinatari del divieto di dimora nelle province di Napoli e Caserta) per associazione per delinquere finalizzata alla frode fiscale. La base operativa era stata collocata tra Casal di Principe e San Cipriano d’Aversa. ln particolare, sono state individuate sei società le quali, nel periodo dal settembre 2016 al giugno 2020 – secondo l’ipotesi accusatoria avvalorata dal GIP – hanno emesso via bonifico fatture false per oltre 8 milioni di euro a favore di ben 142 imprese operanti nel settore edile e ubicate prevalentemente in Campania ma anche in altre regioni fra cui l’Emilia-Romagna, l’Umbria, il Lazio, la Toscana e la Lombardia.
Queste trattenevano il 15% di ciascuna fattura emessa, quale compenso per il servizio reso, e poi versavano la parte restante dei soldi, sempre via bonifico, agli imprenditori del Nord che, secondo una stima, avrebbero accumulato fondi neri per circa 3,2 milioni di euro.