giovedì, Aprile 25, 2024

Associazione Scarlatti: Concerto del celebre pianista  Alexander Lonquich

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Carlo Farina
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Carlo Farina - cura la pagina della cultura, arte con particolare attenzione agli eventi del Teatro San Carlo, laureato in Beni culturali, giornalista.

Tornano al Teatro Sannazaro i concerti dell’Associazione Scarlatti che ospiterà, giovedì 16 gennaio (ore 20:30), il celebre pianista  Alexander Lonquich.

Non poteva riprendere nel migliore dei modi, la Stagione Concertistica 2019/2020 dell’Associazione Alessandro Scarlatti dopo la lunga pausa natalizia, con l’atteso ritorno in recital del pianista tedesco Alexander Lonquich.

Quest’ultimo, che da anni si è stabilito in Italia e vive tra Firenze e Roma, ha ideato un concerto che potremmo definire “a due facce” infatti, partendo dal Rondò in sol maggiore  di  Beethoven, prosegue mescolando e contrapponendo i Klavierstücke op. 118 di Brahms con quelli op. 11 di Arnold Schönberg, per ritornare a Beethoven con la Sonata op.106 “Hammerklavier”.

Artista dai molti interessi, da quando ha vinto il Concorso “Casagrande” nel 1977 Alexander Lonquich ha dato in tutto il mondo concerti con grandi orchestre e illustri direttori, tra cui Claudio Abbado,Ton Koopman, e Marc Minkowski. Una parte importante della sua attività è dedicata alla musica da camera, e da qualche anno si dedica con successo anche alla direzione d’orchestra, che ricordo in memorabili esibizioni al “Ravello Festival”, dove viene regolarmente invitato. 

“Per me è anche molto importante cambiare punto di vista – spiega Lonquich in un’intervista  – da una parte il lavoro solitario, da solista, specialmente quando si suona senza orchestra. Un recital … è una bellissima osservazione di se stessi, del proprio rapporto intimo con la musica.

Nella musica da camera c’è l’incontro, e di solito sono molto amico dei musicisti con cui suono… Alla direzione sono arrivato per via della mia insoddisfazione di suonare e basta: non da ultimo, c’è anche un lavoro che si può definire “didattico”, in quanto sono direttore principale dell’Orchestra del Teatro Olimpico di Vicenza, un’orchestra giovanile”.

Si esibisce regolarmente per l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, con la quale dalla stagione 2011/12 collabora anche come direttore-solista. Dopo aver effettuato incisioni per EMI dedicate a Mozart, Schumann e Schubert, ha iniziato una collaborazione con la ECM registrando musiche del compositore israeliano Gideon Lewensohn ed un CD di musica pianistica francese dell’inizio del XX secolo con gli Improptus di Fauré, Gaspard de la nuit di Ravel e i Préludes di Messiaen.

In seguito ha inciso, sempre per ECM, la Kreisleriana e la Partita di Holliger e un CD interamente dedicato a Schubert, insieme a Carolin Widmann. La sua pubblicazione più recente (ottobre 2018) è un doppio CD per l’etichetta Alpha-Outhere intitolato “Schubert 1828” e contenente le Sonate D958, D959 e D960; questa registrazione ha ottenuto un grandissimo successo di pubblico e critica e, nel febbraio 2019, ha ricevuto il prestigioso “Preis der deutschen Schallplattenkritik 2019”.

Nel 2013 ha creato nella propria abitazione fiorentina, assieme alla moglie Cristina, Kantoratelier, un piccolo spazio teatrale dove le materie a lui care – psicologia, musica e teatro – vengono approfondite grazie a laboratori, seminari e concerti, rivolti soprattutto ai giovani.

Questa ampiezza di orizzonti si riflette nella scelta dei programmi dei suoi concerti, che non sono mai assemblati a caso e offrono sempre stimoli molto interessanti all’ascoltatore. Proprio come accadrà nel suo prossimo concerto, appena menzionato, dove la scelta oculata e precisa, porterà il pubblico presente in un viaggio musicale molto particolare, partendo dal Romanticismo di Brahms e di Beethoven per approdare alla musica del Novecento di uno dei suoi più grandi e stimati rappresentanti: Arnold Schönberg.

Programma

Ludwig van Beethoven (1770 – 1827)

Rondò in sol maggiore op. 51 n. 2

Johannes Brahms (1833 – 1897)

da Sei Klavierstücke op. 118

  1. Intermezzo in la minore/maggiore
  2. Intermezzo in la maggiore

III. Ballata in sol minore
Arnold Schönberg

da Tre Pezzi per pianoforte, op. 11
n. 2 , Sehr Langsam
Johannes Brahms

Da Sei  Klavierstücke op. 118
IV. Intermezzo in fa minore/maggiore

  1. Romanza in fa maggiore
    Arnold Schönberg

da Tre Pezzi per pianoforte, op. 11
n. 2, versione da concerto di Ferruccio Busoni
Johannes Brahms

da Sei Klavierstücke op. 118
VI. Intermezzo in mi bemolle minore

 

*   *   *

Ludwig van Beethoven

Sonata in si bemolle maggiore op. 106 “Hammerklavier”

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