venerdì, Aprile 26, 2024

A Castel dell’Ovo il concerto “Da Mercadante ai giorni nostri”

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Carlo Farina
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Carlo Farina - cura la pagina della cultura, arte con particolare attenzione agli eventi del Teatro San Carlo, laureato in Beni culturali, giornalista.

In programma sabato 20 novembre, il concerto pianistico della rassegna dedicata a Mercadante, che doveva svolgersi il 13 novembre scorso, sempre nella Sala Italia di Castel dell’Ovo.

Riprendono dunque gli appuntamenti della fortunata rassegna “Da Mercadante ai giorni nostri” con il recital pianistico, a quattro mani, dedicato a Saverio Mercadante. La rassegna rientra in un progetto creato per celebrare il noto compositore pugliese di Altamura, naturalizzato napoletano, a centocinquant’ anni dalla sua morte, 1870-2020; naturalmente per ovvi motivi pandemici, il progetto è slittato al 2021.

Dopo il primo concerto della rassegna nel quale si sono esibiti ottimi cantanti lirici che hanno affrontato alcune arie tratte dalle opere di Mercadante, per questo secondo appuntamento, il maestro e pianista Giovanni Rea, ideatore e mentore del suddetto progetto che è sostenuto, tra l’altro, anche dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Napoli e dal prestigioso e fortunato Festival Barocco Napoletano nella persona del dott. Massimiliano Cerrito, proporrà brani per pianoforte a quattro mani, insieme alla pianista Lucia Piscitelli.

In programma le Fantasie II e III op. 614 su temi tratti dall’opera da “La Vestale” naturalmente di Mercadante, trascritte per pianoforte a 4 mani da Carl Czerny. Eccellente pianista, compositore e grande didatta, che tutti gli studenti di pianoforte sono costretti prima o poi ad affrontare con dedizione e difficoltà per l’importante e fondamentale apporto tecnico-pianistico che questo grande musicista ci ha lasciato.A Castel dell'Ovo il concerto "Da Mercadante ai giorni nostri"

Non è la prima volta che un pianista decida di trascrivere brani celebri tratti da opere forse non altrettanto famose, come faceva anche il grande pianista Thalberg, contemporaneo di Liszt, con le sue meravigliose parafrasi, dove entrambi contribuivano alla diffusione di celebri temi operistici, anche per coloro che non avevano la possibilità di recarsi a teatro.

Il lavoro di questi grandi pianisti non si limitava alla semplice trascrizione di temi tratti da opere liriche, ma componevano dei veri e propri capolavori pianistici estremamente difficili dal punto di vista tecnico, che solo pianisti bravi e preparati riuscivano ad interpretare così bene.

Non a caso sarà proprio il duo pianistico Piscictelli-Rea che affronterà i difficili brani in programma, proponendo, come già detto, trascrizioni di celebri arie tratte delle opere di Mercadante e anche tanto altro. Voglio inoltre aggiungere che questa di sabato prossimo, 20 novembre, sarà la prima esecuzione mondiale integrale dedicata all’opera di Mercadante.

Un compositore purtroppo completamente dimenticato nonostante il suo altissimo valore professionale sia come compositore, che come didatta (ha diretto il Conservatorio di San Pietro a Majella dal 1840 al 1870, anno della sua morte); se solo si pensa che ha composto più di sessanta opere liriche (La Vestale, Don Chisciotte alla nozze di Gamaccio, Il bravo, Orazi e Curiazi), almeno due Concerti per Clarinetto e orchestra, e numerosi Concerti per Flauto, non si capisce come mai sia così sconosciuto e poco proposto; evidentemente non si vogliono studiare nuovi brani di eccellenti compositori.

Pertanto il lavoro del M. Rea, non so va elogiato ma anche promosso e divulgato, affinché autori come Mercadante non finiscano ancora una volta nel vergognoso dimenticatoio, tutto italiano.         

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