martedì, Aprile 30, 2024

Associazione Scarlatti, Mario Brunello in concerto al Teatro delle Palme

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Carlo Farina
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Carlo Farina - cura la pagina della cultura, arte con particolare attenzione agli eventi del Teatro San Carlo, laureato in Beni culturali, giornalista.

Secondo appuntamento con la Stagione Concertistica dell’Associazione Alessandro Scarlatti, giovedì 4 novembre 2021, al Teatro delle Palme dove si esibirà il celebre violoncellista Mario Brunello.

Dopo lo strepitoso debutto della “mezza” Stagione dell’Associazione Alessandro Scarlatti dove la violinista Anna Tifu ha avuto grandi consensi, giovedì 4 novembre alle ore 20.30 sempre al Teatro Delle Palme è previsto il secondo appuntamento con la Stagione Concertistica dell’associazione citata: ospite il celebre ed acclamato violoncellista Mario Brunello che proporrà, con l’Accademia dell’Annunciata diretta da Riccardo Doni, un omaggio a Giuseppe Tartini, nel 250° anniversario della morte appena trascorso. 

Il progetto intitolato suggestivamente Natura e Artifizio – recentemente diventato anche un CD pubblicato dall’etichetta Arcana – ricorda uno dei grandi sodalizi della storia della musica del Settecento: il rapporto tra Tartini e Antonio Vandini, violoncellista nato a Bologna – culla della scuola violoncellistica italiana – attivo a Padova per cinquant’anni, autore di una prima biografia di Tartini e in contatto con lui dagli anni Venti del Settecento.

Per la prima volta sono raccolti i due concerti per violoncello di Tartini, verosimilmente destinati all’amico e collega, accanto all’unico concerto pervenuto di Vandini. Secondo le testimonianze dell’epoca, egli “suonava in modo tale da far parlare lo strumento”, quel violoncello piccolo usato dai virtuosi della Padova di metà Settecento e che qui risuona con Mario Brunello. 

Nel programma sono “nascosti” anche due brani, uno Ottorino Respighi,  l’altro  del compositore contemporaneo Vanni Moretto, che testimoniano l’interesse ad una lettura moderna del mondo tartiniano. “Il tema tartiniano diventa, nella mia rilettura, – spiega Moretto – una sorta di Virgilio, che ci accompagna in una serie di gironi (le variazioni) che agiscono come specchi deformanti (come quelli della camera magica del luna park) che ne esaltano, deformano, annullano, scompongono la struttura armonica, senza mai annullarne la personalità. Questo brano è una catarsi, un rito, che ci riscatta dall’ossessione del breve giro armonico che per quasi tre secoli ha ossessionato schiere di violinisti in tutto il mondo.”Associazione Scarlatti, Mario Brunello in concerto al Teatro delle Palme

Mario Brunello è senza dubbio uno dei più affascinanti, completi e ricercati artisti della sua generazione. Solista, direttore, musicista da camera di recente è diventato pioniere di nuove sonorità con il suo violoncello piccolo, con il quale ha riletto anche le Tre Sonate e Partite di Bach per violino solo: “Stiamo parlando di due strumenti – il piccolo e il violino – che definirei fratelli, più che cugini. “Violino tenore”, lo chiamavano pure all’epoca, non a caso” Per quello che riguarda Tartini, in realtà i due concerti scritti per Vandini in programma stasera non vennero pensati né per la viola da gamba né per il violoncello standardizzato che si usa oggi, ma proprio per il violoncello piccolo.

Il suo stile autentico e appassionato lo ha portato a collaborare con i più importanti direttori d’orchestra quali Antonio Pappano, Valery Gergiev, Myung-whung Chung, Yuri Temirkanov, Zubin Mehta, Ton Koopman, Manfred Honeck, Riccardo Muti e Seiji Ozawa. Si è esibito con le più prestigiose orchestre del mondo tra cui la London Symphony e la London Philharmonic Orchestra, la Philadelphia Orchestra, la San Francisco Symphony, la NHK di Tokyo, l’Accademia di Santa Cecilia di Roma, l’Orchestra Filarmonica di Varsavia, l’Orchestre Philharmonique de Radio France, la Filarmonica della Scala. 

Brunello suona un prezioso Maggini dei primi del Seicento, al quale ha affiancato negli ultimi anni il violoncello piccolo a quattro corde. Questo strumento, molto usato in epoca Barocca, è costruito nella tipica accordatura violinistica (mi, la, re, sol), ma un’ottava più bassa, mantenendo quindi la profondità e le sfumature più scure tipiche del violoncello. Proprio queste peculiarità hanno spinto Brunello ad esplorare i capolavori musicali del repertorio per violino di Bach, Vivaldi, Tartini e contemporanei. 

L’integrale delle Sonate e Partite di J.S. Bach al violoncello piccolo è stata la prima rivelatoria incisione discografica di Mario Brunello per l’etichetta Arcana, nel 2019, ed ha ricevuto il plauso della critica nazionale ed internazionale.

L’Accademia dell’Annunciata è un’orchestra barocca nata nel 2009 ad Abbiategrasso (MI) nella cornice leonardesca del complesso monumentale omonimo, dove ha residenza. Attraverso molteplici esperienze ha sviluppato una propria identità che coniuga la specializzazione nell’ambito del repertorio barocco e preclassico (su strumenti originali) con il coinvolgimento di giovani musicisti affiancati da colleghi di consolidata esperienza (quali Carlo Lazzaroni e Marcello Scandelli), con l’obiettivo di vivere un percorso professionale e formativo, attualmente unico in Italia. 

L’Accademia dell’Annunciata è sostenuta dalla Dott.ssa Maria Candida Morosini per il “Fondo Morosini per la Musica e la Cultura” e dal Dott. Giuseppe Zilioli.

Associazione Scarlatti, Mario Brunello in concerto al Teatro delle Palme
Accademia Annunciata

Nato a Milano nel 1965, Riccardo Doni si è diplomato in Organo e Composizione organistica presso il Conservatorio Arrigo Boito di Parma sotto la guida del M° Lorenzo Ghielmi. Successivamente si è diplomato in  Organo nella classe di Jean Claude Zehnder presso la Schola Cantorum di Basilea. Negli oltre 2500 concerti eseguiti come organista e clavicembalista ha suonato per importanti stagioni concertistiche in Italia e all’estero come accompagnatore e solista. Ha registrato un cd sulla musica organistica della famiglia Bach e tre volumi di musica organistica di J.Ludwig Krebs su prestigiosi organi storici europei, progetto tuttora in via di completamento.

Programma

Giovedì 4 novembre 2021 – Teatro delle Palme – ore 20.30

ACCADEMIA DELL’ANNUNCIATA

MARIO BRUNELLO, violoncello piccolo

RICCARDO DONI, cembalo e direttore

Tartini: Natura e Artifizio

GIUSEPPE TARTINI (1692 – 1770)

Concerto in la maggiore per violoncello piccolo, archi e basso continuo

ANTONIO VANDINI (ca. 1690 – 1778)

Concerto in re maggiore per violoncello piccolo, archi e basso continuo

VANNI MORETTO                     

L’antro dell’orco – Scherzo musicale liberamente tratto da “L’Arte dell’arco” di Giuseppe Tartini, per violoncello piccolo, archi e cembalo 

GIULIO MENEGHINI (1741-1824)

Concertone III in do maggiore   da “Le prime sei sonate della prima opera del Tartini Giuseppe tradotte in Concertoni a 4 parti reali per accademia da Giulio Meneghini”, per archi e basso continuo (trascr. Marco Doni)

OTTORINO RESPIGHI (1879 – 1936)

Pastorale dalla Sonata Pastorale di Giuseppe Tartini  per violoncello piccolo, archi e basso continuo

GIUSEPPE TARTINI     

Concerto in re maggiore  per violoncello piccolo , archi e basso continuo

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Biglietti: platea € 25; galleria € 20; ridotto giovani under 25 anni €12

Biglietti in vendita online presso il circuito Ticketonline.

Per informazioni: www.associazionescarlatti.it; info@associazionescarlatti.it

Infoline  081 406011

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