venerdì, Marzo 29, 2024

I cittadini della VI municipalità in corteo contro i roghi

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2Anews è un magazine online di informazione Alternativa e Autonoma, di promozione sociale attivo sull’intero territorio campano e nazionale. Ideato e curato da Antonella Amato, giornalista professionista. Il magazine è una testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Napoli n.67 del 20/12/2016.

“Basta: Stiamo morendo lentamente”. Questo il monito dei cittadini di Ponticelli, San Giovanni e Barra sentito alla manifestazione dello scorso 24 luglio “Non si gioca con il fuoco: Nuova Aria per #NapoliEst” indetta dalla rete Napoli ZETA-Zona Est Tavolo Aperto.

Oltre un centinaio di persone hanno affollato lo scorso 24 luglio lo spazio antistante il Parco de Filippo a Ponticelli, a pochi passi dai roghi tossici che negli ultimi giorni hanno invaso l’aria est della città. “Una situazione che non viene affrontata dalla Municipalità, dal Comune e dalla Regione”.

Queste le parole di uno dei partecipanti che abita a pochi passi dal rogo dell’ ex bitumificio sito in via Agostino Nifo. “Sono 8 giorni che siamo chiusi in casa, non possiamo respirare – dichiara una ragazza -. Ci è arrivata una diffida della Polizia Municipale in cui ci invitava ad abbandonare le nostre abitazioni in quanto non potevamo respirare quei fumi perché tossici. Questi roghi sono tuttora accesi. Le istituzioni comunali e regionali non ci ascoltano”. Cosa brucia? Amianto, gomme, plastiche.

Tra le istituzioni presenti, il neo assessore al Verde e alla Qualità della vita del Comune di Napoli, Maria D’Ambrosio, il vice presidente della VI Municipalità, Gianluca Maglione, e altri esponenti del consiglio municipale. “Qui è necessario non isolare le questioni – dichiara uno degli esponenti della rete Napoli ZETA – Zone Est Tavolo Aperto La vicenda dei roghi di Ponticelli va inserita in una questione più grande: quella di NapoliEst.

Bisogna mettere su un’unica grande vertenza “ambiente e salute”.I cittadini della VI municipalità in corteo contro i roghi A pochi metri dal Parco de Filippo c’è la Q8 che è sotto inchiesta per smaltimento illegale di rifiuti tossici. Uno smaltimento compiuto non negli ultimi 10/15 anni, ma negli ultimi 50 anni. Vogliamo sapere cosa c’è in questo sottosuolo. Inoltre, c’è la questione mare: abbiamo il tratto di costa più inquinato della Campania. Una delle mission del collettivo Napoli Zeta è quello di creare una vertenza “Ambiente e salute”: chiediamo vertenza sul territorio affinché il nostro territorio non rappresenti un pericolo per la salute. Napoli ZETA – Zone Est Tavolo Aperto è la Rete di oltre 20 realtà, associazioni, comitati e singoli che operano nella periferia est di Napoli: Barra, Ponticelli e San Giovanni. Emergenza sociale, ambiente e salute, rigenerazione urbana sono i 3 punti perché Napoli possa ripartire dalla Zeta.

Per maggiori info consultare la pagina facebook Napoli ZETA – Zone Est Tavolo Aperto.

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