Il funzionario dell’ufficio Tecnico del Comune di Torre Annunziata è accusato di aver intascato una mazzetta di 10mila euro, che sarebbe stata ritrovata in auto dai militari.
Sorpreso a intascare una tangente di 10mila euro: arrestato in flagranza di reato il dirigente dell’Ufficio tecnico del Comune di Torre Annunziata, nel Napoletano. Il reato contestato è induzione indebita a dare o promettere utilità.
Le Fiamme gialle hanno trovato l’uomo in possesso del denaro in contanti consegnati poco prima, a titolo di tangente, da un imprenditore edile partenopeo affidatario di un appalto per i lavori di adeguamento infrastrutturale di alcuni istituti scolastici per far fronte all’emergenza Covid-19, in vista della ripresa delle attività didattiche in presenza il 7 gennaio prossimo.
Le indagini, coordinate dalla procura di Torre Annunziata, hanno permesso di acquisire elementi circa l’esistenza di “un meccanismo di dazioni di denaro in favore di quel dirigente da parte di un imprenditore edile partenopeo per l’assegnazione di lavori pubblici”. Le opere edili erano state affidate con procedura di somma urgenza per un importo-base di 200mila euro, definita con un contratto firmato ieri 28 dicembre, lo stesso giorno in cui il dirigente è stato fermato.
