domenica, Dicembre 14, 2025

Stadio Maradona, Manfredi: “Investiremo sul restyling, pronti a discuterne anche la vendita”

Il futuro dello Stadio Maradona diventa tema centrale nel dibattito cittadino. Il sindaco Gaetano Manfredi conferma l’impegno pubblico per l’ammodernamento dell’impianto di Fuorigrotta, ma accende anche l’ipotesi vendita o gestione diretta da parte della SSC Napoli.

Il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ha confermato che il Comune intende intervenire con un piano di ammodernamento strutturale, mirato a portare lo stadio Maradona a un livello tecnico e funzionale in linea con gli standard europei, senza escludere però scenari alternativi.

In un’intervista radiofonica concessa a Radio Kiss Kiss Napoli, Manfredi ha spiegato che l’amministrazione valuterà ogni opzione sul tavolo, compresa la vendita dell’impianto al club azzurro o una gestione diretta da parte della SSC Napoli, pur ricordando che l’eventuale cessione riguarderebbe comunque un bene pubblico, da trattare con tutte le cautele normative e amministrative necessarie.

Interventi o vendita, l’obiettivo resta la crescita

La linea del Comune ruota attorno a un principio dichiarato: individuare la scelta più utile per la squadra, per i tifosi e per la città. L’idea di un Maradona rinnovato – più sicuro, più moderno e più funzionale – resta un caposaldo. Ma l’ipotesi cessione al Napoli viene considerata realistica se potrà generare un vantaggio collettivo e un progetto sostenibile nel lungo periodo, seguendo esempi già adottati in altre città come Milano.

L’amministrazione, ha aggiunto il primo cittadino, lavorerà insieme al club per costruire una visione condivisa che tenga insieme crescita sportiva, coesione sociale e tutela del bene pubblico.

Stadio simbolo, stadio motore

Il Maradona viene descritto dal Comune come simbolo identitario della città e al tempo stesso potenziale leva economica. Il dibattito non è più puramente sportivo: coinvolge sviluppo urbano, sicurezza, visione internazionale e ricadute occupazionali.

Manfredi ha collegato il tema all’attuale fase economica della città, sottolineando come Napoli stia registrando un’accelerazione più rapida del Pil rispetto ad altre grandi aree metropolitane italiane. Secondo la lettura del sindaco, proprio questa crescita impone di rafforzare le infrastrutture e generare nuove opportunità lavorative legate ai grandi poli cittadini – sport compreso.

Napoli vuole scegliere il lungo periodo

L’eventuale cessione dell’impianto non rappresenta una rinuncia pubblica, ma – nei termini della narrazione istituzionale – un’apertura al confronto con la società, per dare allo stadio una prospettiva davvero europea.

Il Maradona, nella visione emersa oggi dal dibattito, non sarebbe più solo un’icona popolare e sportiva, ma un asset capace di parlare all’Europa. Un’infrastruttura che diventa ponte tra crescita urbana e competitività internazionale del club.

Latest Posts

Ultimi Articoli