venerdì, Marzo 29, 2024

Quattordicesima pensionati: a chi spetta a luglio e a dicembre 2021

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Francesco Monaco
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Francesco Monaco, giornalista. Esperienza dalla carta stampata a internet, radio e tv. Scrittore, il suo primo romanzo: 'Baciami prima di andare'.

In arrivo la quattordicesima pensionati: ecco a chi spetta la tanto attesa integrazione per i mesi di luglio e dicembre 2021.

Quattordicesima pensionati | Chi tra i pensionati riceverà la quattordicesima Inps a dicembre 2021? Quando viene pagata a luglio? A beneficiare del pagamento postdatato della mensilità aggiuntiva saranno tutti coloro che diventeranno titolari di pensione o i pensionati che raggiungeranno il requisito anagrafico dei 64 anni entro l’anno, fatti salvi i requisiti reddituali.

In particolare, come ricordato dal messaggio 2047 dell’INPS, coloro che percepiranno la somma aggiuntiva sulla rata di dicembre, sempre a condizione che rientrino nei requisiti reddituali previsti, sono:

– i pensionati che raggiungono i 64 anni di età entro l’anno a partire dal 1° luglio 2021 in caso di Gestione pubblica e dal 1° agosto 2021 in caso di Gestione privata ed ex ENPALS;

– chi diviene titolare di pensione durante l’anno in corso.

I pensionati che, invece, alla data del 30 giugno 2021 hanno già raggiunto i 64 di età e rispettano i requisiti reddituali, riceveranno la somma aggiuntiva nella pensione a luglio 2021.

Come spiega Money.it nella sua guida alla quattordicesima, esistono dei requisiti reddituali previsti per beneficiarne. Fino al 2017 la somma aggiuntiva veniva erogata in favore di coloro che avevano un reddito individuale non eccedente 1,5 volte il trattamento minimo a carico del Fondo pensione lavoratori dipendenti (FPLD). Dal gennaio del 2017, poi, la quattordicesima mensilità è stata estesa – anche se con importi inferiori anche a coloro che percepiscono redditi da 1,5 a 2 volte superiori rispetto all’importo minimo.

I parametri per comprendere quali sono gli importi spettanti per ciascun avente diritto sono:

– il reddito

– gli anni di contributi versati

– la tipologia di lavoro svolto (autonomo o dipendente)

Alla luce di questi parametri, coloro che hanno un reddito fino a 10.043 euro e fino a 15 anni di contributi versati – in caso di lavoro dipendente – o 18 anni in caso di lavoro autonomo beneficeranno di una quattordicesima di 437 euro. Coloro che, a parità di reddito, hanno versato da 15 a 25 anni di contributi – lavoratori dipendenti – e da 18 a 28 per lavoratori autonomi riceveranno una somma aggiuntiva di 546 euro. Infine per chi ha versato oltre 25 anni – dipendenti – oppure oltre 28 anni – autonomi – la somma arriverà a 655 euro.

Per quanto riguarda coloro che invece hanno redditi da 10.043 fino a 13.391,12 dovranno tenere conto degli anni di contributi versati come segue: fino a 15 anni – lavoratori dipendenti – 18 anni per lavoratori autonomi l’importo della somma aggiuntiva sarà di 336 euro; per coloro che, a parità di reddito, hanno versato da 15 a 25 anni di contributi in caso di lavoro dipendente e da 18 a 28 in caso di lavoro autonomo riceveranno 420 euro; infine, coloro che hanno oltre 25 anni di contributi versati, lavoratori dipendenti, oppure oltre 28 anni per lavoratori autonomi la somma arriverà a 504 euro.

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