mercoledì, Aprile 24, 2024

Omicidio Cerrato, senatore Ruotolo: “Lascia sgomenti decisione Riesame”

- Advertisement -

Notizie più lette

Redazione
Redazionehttp://www.2anews.it
2Anews è un magazine online di informazione Alternativa e Autonoma, di promozione sociale attivo sull’intero territorio campano e nazionale. Ideato e curato da Antonella Amato, giornalista professionista. Il magazine è una testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Napoli n.67 del 20/12/2016.

Omicidio Cerrato, senatore Ruotolo: “Lascia sgomenti decisione Riesame, occorre reazione di Torre Annunziata contro camorra e malaffare”.

Uno dei quattro indagati finiti in carcere per l’omicidio di Maurizio Cerrato a Torre Annunziata, è stato scarcerato. Il Riesame ha accolto la richiesta dell’avvocato Antonio Iorio, concedendo all’indagato gli arresti domiciliari. Una decisione molto criticata dall’opinione pubblica.

Il senatore Sandro Ruolo commenta la decisione del Riesame: “Lascia sgomenti la decisione del tribunale del Riesame di concedere gli arresti domiciliari a uno dei quattro uomini accusati dell’omicidio di Maurizio Cerrato, ammazzato il 19 aprile scorso a Torre Annunziata per soccorrere la figlia dopo una lite per un parcheggio. Ci auguriamo che la Procura della Repubblica faccia ricorso anche perché l’indagato avrebbe ammesso la sua partecipazione alla tragica spedizione punitiva. La nostra solidarietà va alla vedova e alle figlie di Maurizio Cerrato la cui esecuzione ha rappresentato uno spartiacque nella storia recente di Torre Annunziata e deve indurre tutti  noi a reagire contro la camorra e il malaffare. È giunto il momento che  Torre Annunziata si schieri. Chi è indifferente è complice dell’agonia della città. Occorrono segnali concreti a cominciare dallo Stato che dimostri di essere Stato. Ma anche la città deve scendere in campo a difesa della legalità contro la cultura della violenza e della sopraffazione”.

Maurizio Cerrato, lo ricordiamo, venne aggredito e ucciso a coltellate dopo essere intervenuto per difendere la figlia durante una lite per un posto auto.

I Carabinieri sono riusciti a recuperare le immagini di videosorveglianza e a stabilire anche tramite alcune intercettazioni chi facesse parte del gruppo di aggressori, compreso l’ultimo componente scarcerato.

- Advertisement -
- Advertisement -
- Advertisement -

Ultime Notizie