Alla piscina Scandone di Napoli quattro giorni di gare dal 28 al 31 luglio, oltre 500 atleti provenienti da Napoli e dalle altre città della Campania.
Eccellenze campane. La piscina Scandone si fa bella e apre i battenti con un evento fortemente voluto dall’assessore allo Sport del Comune di Napoli, Ciro Borriello e dal presidente del Comitato Regionale della Federazione Italiana Nuoto, Paolo Trapanese. C’è voglia di nuoto a Napoli e in Campania, dopo mesi estenuanti di lockdown.
Ecco allora il Primo Campionato Italiano di Categoria su base regionale post Universiadi 2019 alla Scandone. Il CR Campano ha messo in campo i protagonisti delle Universiadi : Luca Piscopo, Lello Avagnano Ottorino Altieri, Alessio Adamo e per il coordinamento degli atleti Finp, Enzo Allocco.
A distanza di un anno dai Giochi universitari, che ne fecero il fiore all’occhiello fra gli impianti ristrutturati, si riparte con slancio. Anzi raddoppiando l’offerta acquatica, sfruttando a dovere la seconda vasca per il warm up degli atleti e la ‘centrale’, impiegata non solo per la pallanuoto.
Primato straordinario poter disporre di due impianti ravvicinati da 50 metri ciascuno, dal valore inestimabile per l’agonismo, ma che assolvere a dovere la doppia funzione pedagogica e sociale. Si annunciano grandi numeri.
Quattro giorni di gare dal 28 al 31 luglio, oltre 500 atleti provenienti da Napoli e dalle altre città della Campania. Sono pervenute anche richieste da altre regioni d’Italia. Ben 40 giudici e 30 cronometristi. Più di 40 le società campane pronte a mettersi in luce e a battagliare.
Sarà un vero spettacolo con nuotatori di assoluto livello come Andrea Manzi e Marcello Guidi (Canottieri Napoli – Fiamme Oro), Vincenzo Cesario (Olimpic Nuoto Napoli), Luca Amura (Alba Oriens), Roberta Piano Del Balzo e Sveva Schiazzano (Sporting Club Flegreo), Stefano Ballo, già qualificatosi per le Olimpiadi di Tokyo. Seguiti da un parterre di tecnici straordinari: Rosario Spagnuolo, Pietro Bonanno, Riccardo Siniscalco, Luca Infascelli, Fabrizio Fusco, Gianni Consiglio e Armando Borriello.