mercoledì, Aprile 24, 2024

Fuochi d’artificio a Firenze. Vince il Calcio Napoli 4-3 dopo tantissime emozioni

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Gianmarco Giugliano
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Gianmarco Giugliano, cura la pagina dello sport calcio di 2ANews, laureato in Giurisprudenza, scrittore e giornalista.

Vantaggio viola dopo 6 minuti e prima mezz’ora di marca fiorentina. Poi Mertens ed un dubbio rigore portano avanti gli azzurri. Pareggio di Milenkovic; nuovo vantaggio di Callejon. 3-3 di Boateng e gol finale di Insigne. Che partita!

 

Ci si attendeva il “muro” difensivo con Koulibaly e Manolas; ci si aspettava il solito attacco spuntato con tante azioni e poche realizzazioni ed invece -il calcio è bello per questo- la partita finisce 4-3 per il Calcio Napoli con azzurri spietati sotto rete ma disattenti in fase difensiva.

Ti aspetti di metabolizzare pian piano le nuove regole ma ecco che al sesto minuto l’arbitro Massa è subito “costretto” ad applicare il regolamento dando per un tocco di braccio di Zielinsky in area, il rigore alla Fiorentina.

Pulgar non sbaglia: 1-0 per i viola

Fino alla mezz’ora il Calcio Napoli è spettatore non pagante: non subisce i viola ma non riesce ad imbastire nessuna azione degna di nota. Due i motivi: primo, il vantaggio viola per una pura casualità e per le nuove regole per cui il fallo di mano in area è sempre punito col rigore: secondo, l’atteggiamento dell’arbitro Massa che nei primi venti minuti non fischia alcuni falli al Calcio Napoli ed ammonisce nell’ordine Callejon, Allan e Mario Rui.

Queste cose hanno indirizzato la partita: non era facile rientrare mentalmente e non era facile su un campo sempre ostico per i colori partenopei.

Torniamo all’inizio: Ancelotti schiera Meret, la super coppia Koulibaly manolas, Di Lorenzo e Mario Rui sulle fasce. A centrocampo Zielinsky ed Allan centrali di centrocampo. Fabian Ruiz trequartista in fase d’attacco mentre Callejon ed Insigne agiscono lateralmente. Mertens centrale.

Benissimo la Fiorentina con i tre attaccanti che si inseriscono sulla trequarti ed anticipano puntualmente i difensori azzurri. Bene anche il pressing offensivo dei viola. Nonostante questo inizio, il Calcio Napoli non perde la bussola e, pur non essendo pericoloso, non permette alla Fiorentina di chiudere la partita.

E se lo scorso anno ci volevano tantissimi tiri per realizzare un gol, oggi non è così.

Al 37′ Mertens sfrutta l’errore del difensore viola, si gira e con un tiro ad effetto sul secondo palo da fuori area realizza il pari: 1-1

Passano solo 3′ e Mertens inciampa su Castrovilli. Massa concede un generoso rigore. Insigne realizza il sorpasso 1-2

Sicuramente un vantaggio non meritato ma non era facile uscire mentalmente dal rigore subìto e dai tre cartellini. Allan, soprattutto, per tutta la partita è stato costretto a contenersi e questo ha permesso al centrocampo viola di essere più “libero” nel superare l’uomo. Al suo fianco Zielinsky, insufficiente nel primo tempo, ha cercato di creare geometrie interessanti nella ripresa.

Nella ripresa i fuochi d’artificio: difficile descrivere tutte le azioni. Ci fermeremo alle principali.

Al 51′ il pareggio viola su azione d’angolo: Milenkovic anticipa Koulibaly. 2-2

L’angolo, però, nasce da una distrazione in fase d’attacco del Calcio Napoli che, perdendo palla, ha permesso il contropiede viola con Chiesa fino al calcio d’angolo.

Passano solo tre minuti: da Insigne a Callejon e splendido rasoterra dello spagnolo sul secondo palo. 2-3 per il Calcio Napoli.

Per qualche minuto si ha l’impressione che gli azzurri possano chiudere la partita in contropiede ma Dragovsky salva su Insigne ed alcuni tiri deviati in angolo evitano la capitolazione.

Al 64′ il subentrato Boateng realizza uno splendido gol dal limite dell’area. E’ il 3-3.

Manca ancora mezz’ora, le sqiadre sono lunghe ma il Calcio Napoli appare più quadrato e più squadra.

Il vantaggio definitivo del Calcio Napoli avviene con una azione da manuale.

Da Mertens a Callejon che serve Insigne. Gol di testa al centro dell’area. 3-4

Fantastica azione degna di una partita bellissima di fine agosto senza molti tatticismi e con due allenatori che non disdegnano la fase offensiva.

Entrano Elmas, Ghoulam e Hysaj. Per la Fiorentina debutto di Ribery.

Proprio il neo acquisto fa gridare al rigore per una trattenuta di Hysaj. L’arbitro non fischia nè interviene il VAR in quanto l’azione non è un “chiaro” errore arbitrale. Al massimo sarebbe stato punizione dal limite.

In sala stampa Ancelotti, a sorpresa, ha parlato di buona fase difensiva. Analizzando la partita dobbiamo registrare che il primo gol è avvenuto su rigore; il secondo su azione di calcio da fermo ed il terzo per un eurogol di Boateng. Meret, in effetti, non ha compiuto nessuna parata importante.

Insigne migliore in campo con due gol ed un assist. Bene Mertens e Callejon per la capacità di interpretare al meglio tutte le azioni offensive. Allan condizionato dall’ammonizione. Di Lorenzo dalla doppia faccia: male nel primo tempo, bene nel secondo. Elmas è entrato con grande qualità: il suo ingresso ha permesso il possesso palla decisivo nell’ultimo quarto d’ora.

Fiorentina Napoli è stato un grandissimo spot per il calcio italiano: bene così.

Ora la supersfida di Torino: il Calcio Napoli ha rispetto ma nessuna paura.

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