Bronx minore e figli del mondo: in scena tra Firenze e Napoli per due eventi culturali di grande richiamo artistico. Peppe Lanzetta voce recitante.
Tra i vari appuntamenti che la città di Napoli propone periodicamente, voglio segnalare un doppio appuntamento a Firenze e a Scampia, rispettivamente il 23 e il 24 giugno prossimi, con la rassegna Music for Scampia del chitarrista Carmelo Tartamella a Borgo Santi Apostoli di Firenze, presso la sede storica di AMAT, e con una straordinaria versione del Romancero Gitano di Garcia Lorca, con la partecipazione della voce narrante di Peppe Lanzetta, a Scampia il giorno dopo.
Come alcuni lettori ricorderanno, già a dicembre 2024 la Fondazione “Palma Cappuro” di Sorrento, su iniziativa del presidente Gius Gargiulo (docente di Storia sociale e Storia del Cinema a Berkeley e Parigi) e di Alessi Magliacane, aveva conferito il suo prestigioso premio “Donna dell’anno” alla società di artiste e imprenditrici toscane AMAT fondata da Francesca Lazzeroni (manager dello spettacolo e soprano, di Siena) assieme a Concetta Anastasi (direttore d’orchestra, di Napoli), Costanza Renai (soprano, di Firenze), e Keren Davidovitch (soprano anche lei, israeliana), in un’esibizione pacifista e di grande impatto emotivo.
Negli stessi giorni, presso il Punto J. Med, piccola e accogliente vetrina libraria nel cuore di Napoli a due passi da Piazza Municipio, si svolgevano anche alcune presentazioni di volumi di autori senesi come Andrea Sguerri e Lorenzo Bianciardi, docente il primo e autore RAI il secondo, tra cinema, gastronomia, turismo culturale, solidarietà sociale, e grande gusto per la narrazione di una delle città più incantevoli d’Italia, nota nel mondo per il Palio e per una delle banche più antiche d’Europa, ma ancora tutta da vivere e da riscoprire: Siena a modo tuo è il titolo del fortunato volume di Sguerri e Bianciardi, già tradotto naturalmente in altre lingue! Testimonials d’eccezione per questo primo incontro inaugurale tra Napoli e Siena anche due personaggi di grande valore simbolico e politico: l’ex sindaco di Napoli Luigi De Magistris, reduce dal successo del suo ultimo interessante volume sui Poteri occulti, e il grande Peppe Lanzetta, reduce dalle candidature al David di Donatello per la sua eccellente interpretazione del cardinale Tesorone in Parthenope di Sorrentino.
A mediare il dibattito, il drammaturgo napoletano Giovanni Meola, esperto anche delle vicende senesi tra i vari misteri d’Italia. A marzo, invece, è stata Firenze ad ospitare, oltre ad Alessia, anche Andrea Di Consoli, Peppe Lanzetta e Cinzia Mirabella, che non hanno bisogno di presentazioni, nel corso del FemFest organizzato proprio da AMAT in una due giorni (13 e 14 marzo) dominata sì dal diluvio, ma splendente di iniziative e presentazioni. Il primo giorno è stato dedicato al tema Fare cultura ai tempi dei social, introdotto da Alice Rubino (una giovanissima produttrice e critica di cinema e spettacolo, di Siena) e discusso anche con Asja Ceccherini (nota giornalista televisiva toscana, già protagonista di recente di Siena chiama Sanremo) e altri ospiti.
Il secondo giorno è stato invece dedicato al Genio femminile nell’arte e nella musica, e vi hanno aderito, tra gli altri, ospiti internazionali come le registe e attrici Ilaria Borrelli (in collegamento da Parigi, in occasione della prima del suo bellissimo The Goat che già aveva chiuso lo scorso Festival di Roma) e Manuela Metri (in collegamento da Los Angeles, da una delle sedi della sua attivissima produzione Redbox International), la produttrice Valentina Castellani Quinn (anche lei da Los Angeles, un personaggio di straordinaria capacità manageriale, che tuttavia avevamo in Italia di recente rivisto spesso in TV per una sorta di reportage in diretta della drammatica fuga con la figlia dalla sua villa di Malibu a causa degli incendi inarrestabili degli inizi dell’anno, segnale dei drammatici cambiamenti climatici in corso), e la compositrice e DJ internazionale, produttrice cinematografica e musicale, Lorenza “DJLO” Calamandrei (fiorentina d’origine, stabilitasi con successo in California da anni, che è stata anche collaboratrice di Jay-Z), oltre a Carmine Elia (il notissimo regista di Mare fuori) e Paola Benocci (regista e attrice, reduce dal successo televisivo della fiction RAI Belcanto).
La parte musicale della kermesse è stata curata da AMAT (di Francesca Lazzeroni) assieme a Sonia Bo, Peter Fribbins, Carla Rebora, Ethel Smyth, e Alberto Bologni, mentre la necessaria interfaccia politica e istituzionale è stata assicurata dall’assessora regionale alle Pari opportunità, Benedetta Albanese, e dal presidente della Commissione cultura del Consiglio regionale della Toscana, Cristina Giachi. L’organizzazione generale è stata curata da AMAT Firenze in collaborazione anche con il crotonese Festival dell’Aurora (giunto alla sua edizione XXIII quest’anno), con Musica Italiana (di Parigi), Classi edizioni (di Firenze, Parigi e Porto Alegre), JuJu Entertainment, IUSTA Mundi (di Boston), e ovviamente con il Punto J. di Napoli. Ed eccoci ora giunti al doppio appuntamento segnalato: Firenze – Napoli all’insegna della solidarietà e della cultura con la C maiuscola al servizio delle cause sociali, nato da un incontro a Pozzuoli in occasione dell’International Jazz Day il 29 aprile con omaggio a Berio di Francesca Lazzeroni.
Music for Scampia, in programma il 23 giugno a Firenze, Borgo Santi Apostoli, è il progetto che il grande chitarrista jazz e manouche Carmelo Tartamella (qui accompagnato al contrabbasso da Gianni Scalvini) porta avanti assieme ad AMAT di Francesca Lazzeroni con la produzione di JuJu Entertainment di Alessia J. Magliacane. Il giorno dopo a Napoli, il 24 giugno, in occasione del XVI Simposio di Arte contemporanea di Scampia, va in scena presso Casa Arcobaleno lo spettacolo Romancero Gitano – Anime di periferia, nella versione di Mario Castelnuovo-Tedesco, con l’ensemble musicale di AMAT (Francesca Lazzeroni e Costanza Renai), qui con Dielli Hoxha e Alessandro Lanzi, Francesco Ciampalini alla chitarra, voce narrante di Peppe Lanzetta, con i bambini Romá dell’OdV Arrevutammoce ETS, in una serata dal forte sapore di impegno sociale, solidarietà e grande cultura.
“Siamo entusiasti per questo progetto – sottolinea Francesca Lazzeroni, direttrice di AMAT – che rappresenta bene il nostro impegno per la divulgazione della cultura e della musica, anche e soprattutto in luoghi e contesti considerati solitamente più lontani… Siamo convinti che per arrivare al pubblico dei giovani si debba parlare loro direttamente, coinvolgendoli e provando a capire il loro vissuto, e abbattere con coraggio le barriere che separano la cultura dalla vita vera.”
“La solidarietà, la giustizia e la cultura sono tre assi di un mondo migliore – conclude la co-organizzatrice dell’evento, Alessia J. Magliacane, che si divide tra biennale di Roma città metropolitana, Parigi, Festival dell’Aurora e Napoli – e evocare un poeta militante come Garcia Lorca nelle sue ballate gitane, ai 100 anni di Canciones e di Mariana Pineda, o personaggi come lo psichiatra e rivoluzionario algerino Frantz Fanon che omaggiamo a Napoli per i 100 anni dalla nascita in presenza della figlia Mireille il 26-27 giugno all’Orientale, riporta tutto a quel Bronx minore cantato da Peppe Lanzetta anni fa, di cui siamo alla fine tutti figli!”
