Nell’ambito del Maggio della Musica 2025, la giornata di giovedì 8 maggio sarà dedicata al rapporto tra Nino Rota ed Eduardo De Filippo con alcuni interessanti appuntamenti, tra convegni, incontri e concerti.
Giunti al terzo appuntamento della sua interessante stagione cameristica, l’Associazione “Maggio della Musica” nell’ambito di questa edizione 2025, ha programmato un interessante e originale percorso suddiviso in tre tappe, e che occuperà l’intera giornata di giovedì 8 maggio: il comune denominatore sarà l’immortale figura di Eduardo De Filippo.

Non a caso il racconto con musica che caratterizzerà questo 8 maggio, si intitola “L’amico geniale”, su un testo originale di Stefano Valanzuolo, nella sede storica di Villa Pignatelli alle ore 20.00. Protagonisti due talentuosi cameristi italiani come Silvia Chiesa (violoncello) e Maurizio Baglini (pianoforte), già molto cari al pubblico napoletano e non, per le loro presenze a vari memorabili concerti, tra cui quelli del teatro San Carlo. Accanto a loro, l’autore del testo in veste di narratore, Stefano Valanzuolo. “L’amico geniale” (che ha debuttato l’estate scorsa all’Amiata Piano Festival e sarà replicato a breve in varie città italiane) mette a fuoco il rapporto speciale, affettuoso, proficuo e originale che legò Eduardo e Rota dapprima in ambito cinematografico (a partire dal 1949) e poi in quello teatrale. Aneddoti, stralci del carteggio intercorso tra i due artisti, documenti d’epoca, riflessioni musicali formano il racconto, scandito dall’esecuzione di alcuni brani di Rota, nella nuova trascrizione cameristica di Giuseppe Caffi.

Particolare rilievo viene dato, nel progetto, alle musiche dell’opera “Napoli milionaria!”, che nel 1977 debuttò al Festival dei Due Mondi di Spoleto segnando l’ultimo atto della collaborazione preziosa tra Eduardo e Rota. Inoltre, inseriti nel programma della serata, trovano spazio anche le musiche per l’operina “Lo Scoiattolo in gamba”, che Eduardo scrisse per la sfortunata figlia Luisella, deceduta a soli 10 anni (il 5 gennaio 1960) per un tragico incidente sulla neve, oltre a pagine celeberrime di Rota scritte per i film di Fellini.
Ne viene fuori uno spaccato di un’epoca felice del teatro, attraverso l’angolo visuale di due geni che si vollero bene. Rota che è universalmente conosciuto per le sue immortali e celeberrime colonne sonore dei film di Fellini, è stato un grande musicista anche di musica “colta” scrivendo tra l’altro due bellissimi Concerti per Violoncello ed orchestra, Tre Sinfonie, un Concerto soirée per pianoforte e orchestra, un Concerto in Mi minore “Piccolo mondo antico” e il celebre Concerto per Archi, ma anche le opere “Il cappello di paglia di Firenze” e “I due timidi”.
Ma torniamo alla nostra giornata “speciale”: in mattinata, alle ore 11, l’autore e i musicisti dialogheranno con il prof. Gennaro Carillo e gli studenti di Scienze Umanistiche dell’università Suor Orsola Benincasa (nella sede di via Santa Caterina da Siena) a proposito dei rapporti tra musica e scena, partendo proprio dalla relazione tra Rota ed Eduardo, facendo ascoltare piccoli estratti de “L’amico geniale”.
Alle 16.30, poi, ci si sposterà nei locali della Fondazione De Filippo, in via Vittoria Colonna, per una “pillola” del concerto spettacolo di Villa Pignatelli e un ricordo significativo, nella sede più giusta, dell’evento che nel 1945 segnò una tappa cruciale nella storia del teatro italiano: la prima di “Napoli milionaria!”, intesa come commedia. La cura di questo appuntamento alla Fondazione De Filippo è di Giovanni Oliva.
Prossimo appuntamento
Villa Pignatelli
Giovedì 15 maggio, ore 20.00
DOUBLE JEU
Lorenzo Dainelli, clarinetto
Lorenzo Pone, pianoforte
Musiche di Mozart, Schumann, Debussy, Poulenc
