giovedì, Aprile 18, 2024

L’amica geniale: cento foto al Madre e dieci murales al rione Luzzatti

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Luigi Maria Mormone
Luigi Maria Mormonehttps://www.2anews.it
Luigi Maria Mormone, cura la pagina di cronaca su Napoli e provincia, attualità e sport (pallanuoto, basket, volley, calcio femminile ecc.), laureato in Filologia Moderna, giornalista.

L’amica geniale: la mostra fotografica di Eduardo Castaldo sarà in esposizione al Madre fino a lunedì 9 settembre. Il rione Luzzatti si arricchisce con dieci opere di street art.

Dopo il boom editoriale e televisivo, il successo de L’amica geniale, meravigliosa opera letteraria della misteriosa Elena Ferrante, non conosce sosta. Il nuovo progetto sulle storie di Lila e Lenù è firmato da Film Commission e Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee/museo Madre.

Fino a lunedì 9 settembre, le due istituzioni regionali cureranno la mostra fotografica L’Amica Geniale. Visioni dal Set. L’esposizione contiene 100 scatti di Eduardo Castaldo (fotografo di scena dell’omonima serie diretta da Saverio Costanzo). Curata da Silvia Salvati e Andrea Viliani, la mostra è realizzata in collaborazione con Wildside, Fandango, Rai Fiction, Timvision, Hbo Entertainment e Umedia.

Si tratta di un grande progetto che coinvolge anche il rione Luzzatti, il quartiere di Napoli che fa da sfondo alla saga letteraria. Lì, dove lo stesso Castaldo ha già realizzato lo scorso gennaio una prima installazione sulla facciata della Biblioteca Comunale, sono state realizzate infatti altre dieci opere di street art e murales ispirati ai personaggi della saga di Elena Ferrante (venduta in circa 100 Paesi nel mondo):L’amica geniale: cento foto al Madre e dieci murales al rione LuzzattiVolevo riportare nel rione un po’ della visibilità guadagnata dal libro e dalla serie – spiega Castaldo a “Rainews” – e intervenire sul territorio, invitare la gente a visitarlo, spingendo il pubblico a percorrerlo e conoscere le persone che ci abitano, per riscoprirlo“.

Una guida cartacea accompagna la mostra per accompagnare nel viaggio gli appassionati, dalla stazione Gianturco al famoso tunnel che percorrono le piccole amiche. “Dobbiamo essere tutti grati a Elena Ferrante -sottolinea Andrea Viliani, uno dei curatori della mostra- per aver avviato e condiviso con milioni di lettori e spettatori una saga che è già diventata una delle migliori forme di narrazione, e quindi di promozione, della cultura napoletana e campana nel mondo”.

Annapaola Voto, direttore Area istituzionale Aru 2019, ricorda che “la Regione Campania ha fortemente voluto questo connubio tra Universiade e cultura. Una manifestazione sportiva di questa caratura è un veicolo eccezionale di promozione culturale“.

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