venerdì, Marzo 29, 2024

Influenza, picco previsto per metà gennaio: coinvolgerà 3 milioni di italiani

- Advertisement -

Notizie più lette

Francesco Monaco
Francesco Monacohttps://www.2anews.it
Francesco Monaco, giornalista. Esperienza dalla carta stampata a internet, radio e tv. Scrittore, il suo primo romanzo: 'Baciami prima di andare'.

Il virus dell’influenza inizierà a circolare con un po’ in ritardo rispetto agli anni precedenti, quando a novembre si contavano già circa due milioni di casi, anche grazie alle misure anti-covid.

Il picco dell’influenza quest’anno è previsto per metà gennaio e coinvolgerà circa tre milioni di italiani. Altri tre, invece, quelli previsti fino alla primavera. Il virus quest’anno inizierà a circolare un po’ in ritardo rispetto agli anni precedenti, quando a novembre si contavano già circa due milioni di casi. Le attuali misure preventive per contrastare la pandemia da Covid-19, infatti, potrebbero rivelarsi efficaci anche contro altri tipi di virus, inclusi quelli influenzali.

Secondo i medici della SIMG – Società Italiana Medicina Generale e delle Cure Primarie, la prossima stagione influenzale potrebbe comportare numeri più bassi rispetto alla precedente, che registrò circa 8 milioni di casi soltanto in Italia. La previsione sarebbe confermata anche dai dati australiani, che sottolineano questa tendenza.

“L’influenza è da sempre una delle principali sfide sanitarie di fine anno – dichiara Claudio Cricelli, Presidente SIMG – mai come quest’anno, però, effettuare la relativa vaccinazione è fondamentale, perché è ormai risaputo che l’influenza presenti sintomi molto simili a quelli del Covid-19. In queste settimane noi medici di base stiamo somministrando circa 18 milioni di dosi; dovremmo riuscire a terminarle per fine novembre, ma continueremo a somministrarle ad oltranza, finché ce ne saranno a disposizione. Intendiamo, a tal proposito, lanciare un appello per consentire un accesso al vaccino efficace e celere. Noi medici di base, infatti, siamo l’ultimo anello di un lungo processo di produzione e di diffusione: questo va ulteriormente sollecitato e rafforzato, e in tempi brevi, così da fronteggiare contemporaneamente anche l’attuale emergenza pandemica”.

- Advertisement -
- Advertisement -
- Advertisement -

Ultime Notizie