venerdì, Giugno 27, 2025

Il Teatro Diana e l’Acacia presentano la nuova stagione tra big e passione

Apre il cartellone, martedì 14 ottobre, Vincenzo Salemme con “Ogni promessa è debito”: un Croce ironico e disperato si aggrappa a un voto religioso per scampare alla morte.

Appena il tempo di raccogliere gli applausi per un’annata trionfale, con oltre 145mila spettatori e la cifra di 7.100 abbonati, che il Teatro Diana riapre il suo sipario sull’attesa nuova stagione. Dal palcoscenico di via Luca Giordano, accompagnata da molti degli artisti in cartellone, è stata Claudia Mirra a guidare il racconto della 45esima stagione teatrale, scandendolo con la passione di chi ha fatto del teatro una missione familiare.

Con lei, l’impegno e la progettualità dei fratelli Gianpiero e Guglielmo Mirra, a presidiare rispettivamente le produzioni del Diana e le nuove sfide del Teatro Acacia, fresco di un quinquennio sotto l’egida della famiglia Mirra. Salutando il capostipite Lucio Mirra e rendendo omaggio alla memoria di Mariolina De Gaudio – fondatrice e anima materna dell’impresa teatrale- la stagione si preannuncia come una delle più varie degli ultimi anni. Apre il cartellone, martedì 14 ottobre, Vincenzo Salemme con “Ogni promessa è debito”: un Croce ironico e disperato si aggrappa a un voto religioso per scampare alla morte.

Segue, dal 5 novembre, “Scandalo” di Ivan Cotroneo, autore e regista, con Anna Valle e Giammarco Saurino. Un testo moderno, tagliente, che mette a nudo i paradossi del nostro tempo. Il 19 novembre sarà la volta di Carlo Buccirosso con “Qualcosa è andato storto!”: l’avvocato Corrado Postiglione si dibatte tra clienti stravaganti e drammi familiari, in un racconto agrodolce di quotidianità e ironia.

Vanessa Incontrada e Gabriele Pignotta – autore e regista- saranno in scena dal 10 dicembre con “Ti sposo, ma non troppo”. E poi, come da tradizione, dal 25 dicembre, tornerà il re del Natale teatrale partenopeo: Alessandro Siani con “Fake News”, un monologo satirico sulle menzogne della modernità mediatica. “Un’emozione – ha dichiarato l’attore – tornare nel camerino di Giuffrè e Salemme, dopo che ventidue anni fa, proprio al Diana, debuttai con Fiesta”.

Il Teatro Diana e l'Acacia presentano la nuova stagione tra big e passione

Dal 28 gennaio spazio alla commedia “Cena con sorpresa”, scritta e diretta da Toni Fornari insieme ad Augusto Fornari, interpretata da Tosca D’Aquino, Simone Montedoro, Elisabetta Mirra e lo stesso Fornari: “un intreccio domestico – come ha spiegato Elisabetta Mirra- che esplode quando una coppia di genitori scopre la relazione del loro amico con la figlia ventenne”. L’11 febbraio arriva “Jucature”, di Pau Miró, nella riscrittura di Enrico Ianniello, con Antonio Milo, Adriano Falivene, Marcello Romolo e Giovanni Allocca.

Quattro uomini, sconfitti dalla vita ma mai domi, si ritrovano attorno a un tavolo da gioco per una partita che non comincia mai. Atteso debutto teatrale, il 25 febbraio, per Gabriele Muccino che firma l’adattamento scenico del suo film “A casa tutti bene”. Sul palco Giuseppe Zeno, Donatella Finocchiaro e Anna Galiena. Dal 15 aprile, Umberto Orsini incontra la regia di Massimo Popolizio in “Prima del temporale”. A chiudere la stagione, dal 29 aprile, sarà “Vacanza coi fiocchi”, con Gino Rivieccio e Nathaly Caldonazzo per la regia di Renato Giordano. Una tormenta di neve, uno chalet isolato e una giovane coppia inattesa sconvolgono l’armonia di una vacanza progettata per ritrovare l’equilibrio coniugale.

Accanto alla programmazione principale, il Teatro Diana conferma pure i concerti di “Diciassette&Trentaclassica” e i momenti editoriali de “L’incontri al Diana”. Centrale l’impegno con le scuole, quest’anno arricchito dallo spettacolo “Giancarlo Siani, cronista di strada”, ideato da Gianpiero Mirra e realizzato da Peppe Celentano, con un contributo video di Alessandro Siani che onora, con il proprio nome d’arte, la figura del giovane giornalista ucciso dalla camorra. Il progetto, curato da Gabriella Cerino per allestimenti, casting e costumi, vede anche la partecipazione di Massimo Masiello.

E mentre il sipario del Diana, è pronto a riaprirsi su nuove emozioni, ecco che l’altra anima teatrale dei Mirra si accende con uguale passione: il Teatro Acacia, presidiato con cura e visione da Guglielmo Mirra. Acquisito con coraggio durante i difficili mesi della pandemia, l’Acacia ha tagliato il traguardo dei 3.500 abbonati. Per la nuova stagione, il 6 novembre arriverà Maurizio Casagrande, seguito da Ferzan Ozpetek, Paolo Caiazzo, Massimiliano Gallo, Biagio Izzo, Vincenzo Comunale, Peppe Iodice e ancora Mario Autore, Anna Ferrajoli Ravel e Domenico Pinelli, quest’ultimo anche regista con “Ditegli sempre di sì” di Eduardo. Infine, a chiudere il cerchio, Rosalia Porcaro.

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