Lino Guanciale annuncia la svolta del suo personaggio nella terza stagione de Il Commissario Ricciardi. Quattro nuove puntate ambientate nella Napoli del 1933.
“Finalmente vedrete il nostro commissario ridere, anzi sorridere come un bambino, perché ha deciso di essere felice”. Con queste parole Lino Guanciale ha presentato la terza stagione de Il Commissario Ricciardi, in onda dal 10 novembre su Rai 1 per quattro prime serate.
Durante la conferenza stampa nella sede Rai di Piazzale Clodio a Roma, l’attore, insieme al resto del cast, alla direttrice di Rai Fiction Maria Pia Ammirati, al regista Gianpaolo Tescari e alla produttrice Gabriella Buontempo (Clemart), ha raccontato le novità della serie tratta dalla saga letteraria di Maurizio de Giovanni.
“Il protagonista ha dismesso la corazza e si ritroverà nudo, soprattutto per ciò che riguarda l’amore. È stato bello rincorrere finalmente il mio personaggio. La terza stagione contiene una delle scene più forti dell’intera saga”, ha spiegato Guanciale.
Il nuovo ciclo di episodi de Il Commissario Ricciardi è ambientato a Napoli nel 1933, in un periodo storico cruciale: Hitler ha vinto le elezioni in Germania e prende forma l’asse con l’Italia fascista.
“La stagione è affascinante – ha aggiunto il regista Tescari – perché intreccia la crescita sentimentale di Ricciardi ed Enrica con la sua opposizione morale al regime. Il protagonista è antifascista non nelle azioni, ma nell’anima”.
Nel cast de Il Commissario Ricciardi tornano Antonio Milo, Enrico Ianniello, Serena Iansiti, Maria Vera Ratti, Mario Pirrello, Fabrizia Sacchi, Adriano Falivene e Marco Palvetti.
Il commissario Luigi Alfredo Ricciardi continua a indagare nella Napoli degli anni Trenta, guidato dal suo intuito e da quella misteriosa capacità di vedere i fantasmi delle vittime di morte violenta e ascoltarne l’ultimo pensiero.
Guanciale, reduce da una stagione di grandi impegni, sarà presto protagonista anche nella miniserie Rai L’invisibile – nei panni del colonnello Lucio Arcidiacono del Ros, impegnato nella cattura di Matteo Messina Denaro – e in Le Libere Donne, dove interpreterà lo psichiatra Mario Tobino. L’attore ha inoltre raccontato la sua recente esperienza sul set con Carlo Verdone per il film Scuola di seduzione: “Lavorare con uno dei miei miti è stato straordinario, un’esperienza che porterò sempre con me”.
