Uscito sul mercato discografico il 21 marzo 2025 per Brilliant classic, questo CD segna il debutto di Marianne Li come solista alla tromba nei Concerti di Joseph Haydn (1732 – 1809) e di Johann Nepomuk Hummel (1778 – 1837).
Un progetto fortemente sentito e ben pianificato segna il debutto discografico della giovane trombettista Marianne Li. Lo scorso marzo (il 21), la sua uscita, per la prestigiosa casa discografica olandese Brilliant classic: HAYDN /HUMMEL Trumpet Concertos, il suo titolo. Con questa prima e lusinghiera avventura discografica la giovane musicista affronta due celebri capolavori del repertorio classico per tromba, entrambi composti a cavallo tra la fine del Settecento e l’inizio dell’Ottocento. Si tratta dei due forse più celebri concerti per tromba, quello di Joseph Haydn in mi bemolle maggiore Hob.Vlle:1 del 1796, e quello di Johann Nepomuk Hummel sempre in mi bemolle maggiore WoO1 S.49 del 1803.
Il lavoro di Haydn fu composto per Anton Weidinger, celebre trombettista viennese dell’epoca, principalmente noto per aver sviluppato la “tromba a chiavi” di recente (per l’epoca) invenzione. Questa rivoluzionaria innovazione trasformò completamente la capacità tecnica e musicale dello strumento in questione, la cui invenzione permetteva allo stesso di suonare le note cromatiche, ovvero i dodici semitoni di cui è composta una scala cromatica del sistema temperato, con una stupefacente precisione.
Il genio musicale di Haydn non solo evidenzia con maestria questa importante innovazione tecnica, ma ci offre anche una grande prova di linguaggio strettamente musicale, coniugando perfettamente un difficile virtuosismo tecnico con un’intima e trascinante espressività lirica: tra scale, arpeggi e invenzioni cromatiche geniali, nasce questo capolavoro del classicismo viennese, strutturato nei tre tradizionali movimenti – Allegro – Andante – Finale. Allegro – utilizzando per il primo di questi la classica struttura musicale tripartita denominata “forma-sonata”, il cui “padre della sonata o della sinfonia” ne fu senza dubbio il massimo educatore.
Non è da meno il Concerto per tromba e orchestra di Hummel che fu “composto dal Sig.re Giovanni Nepomuk Hummel di Vienna, Maestro di Concerto di sua Altezza il principe regnante di Esterhazy, (…) e prodotto il 1° di gennaio 1804 alla tavola di corte del Sig. Weidinger”. Non a caso, e su raccomandazione dello stesso Haydn, Hummel era stato nominato direttore musicale nella residenza invernale di Eisenstadt e fu probabilmente proprio questo concerto che segnò il suo debutto musicale nella nuova e prestigiosa carica.
Strutturato anche questo lavoro in tre movimenti – Allegro con spirito – Andante – Rondò – il concerto per Tromba e Orchestra di Hummel resta senza dubbio una delle prove più belle e convincenti per questo strumento, le cui complessità armoniche e tecniche, vicine agli ideali romantici, sono una delle più chiare e sorprendenti soluzioni ai nuovi e difficili cromatismi, le cui possibilità tecniche vengono risolte dal recente sviluppo della tromba a tasti, di cui lo stesso Weidinger era un tenace sostenitore.

Orbene, tutte queste caratteristiche che ho voluto enunciare e sottolineare nei confronti di questi due capolavori musicali, sono tutte gelosamente contenute in questo splendido CD, dove il talento e la maestria virtuosistica della solista Marianne Li, ne evidenzia non solo il carattere lirico ma anche e soprattutto quello virtuosistico, regalandoci un’interpretazione nuova, abile ed efficace di questi due bellissimi e altrettanto difficili concerti per tromba.
Di origini palermitane, Marianne Li inizia a studiare giovanissima prima pianoforte e poi tromba. Ha quindi intrapreso gli studi musicali di perfezionamento durante l’adolescenza, frequentando prima il Conservatorio ‘Scarlatti’ di Palermo e poi il Conservatorio ‘Scontrino’ di Trapani, dove ha conseguito il diploma di tromba. Ha poi frequentato il biennio presso il Conservatorio ‘Rinaldo Franci’ di Siena, sotto la guida del M° Andrea dell’Ira, Prima Tromba presso l’orchestra del Teatro del ‘Maggio Musicale Fiorentino, diplomandosi in repertorio solistico e orchestrale.
Durante questi anni di formazione, ha frequentato anche l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, approfondendo il repertorio con il M° Andrea Lucchi, Prima Tromba presso l’omonima Orchestra. Marianne ha frequentato seminari in Italia e all’estero, sotto la guida di Prime Trombe di prestigiose Orchestre come i Wiener Philharmoniker e i Berliner Philharmoniker. Come solista, vanta collaborazioni con diverse orchestre: Cairo Opera House, Orchestra Verdi di Milano, Teatro Comunale di Bologna e, adesso, con questa incisione, sotto la guida esperta e lusinghiera di Sergio Rendine, che rappresenta l’ultimo regalo del suo (di Marianne) amato Maestro, purtroppo scomparso nell’aprile 2023 (sua è la cadenza della prima metà del concerto di Haydn e compositore di fama internazionale, ha scritto infatti più di 200 opere) anche con l’Orchestra da camera Domenico Mazzocchi del Civita Festival.
La storia di questa orchestra inizia nel 1989 con il nome iniziale di “Musica dai Borgia”, una breve rassegna di musica da camera promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Civita Castellana in collaborazione con l’allora Soprintendenza per l’Etruria Meridionale e l’EPT – Ente per il Turismo di Viterbo. Nel 1993 l’amministrazione affida l’incarico di direzione artistica e organizzazione della manifestazione a Fabio Galadini e, a partire dal 1995, accetta il progetto di trasformazione in Civitafestival, che acquisisce le caratteristiche che ancora oggi lo contraddistinguono e lo caratterizzano. Il festival diventa il principale fenomeno culturale di Civita Castellana.
Negli ultimi anni il festival è cresciuto, affermandosi come uno degli eventi più significativi e longevi del territorio, con rilevanza anche a livello nazionale. Martin Sieghart è uno dei musicisti più versatili del suo paese. È un direttore d’orchestra di fama mondiale, insegnante di molti studenti internazionali di successo, fondatore e direttore di diversi festival, ex violoncellista principale di lunga data della Vienna Symphony Orchestra, organista, maestro collaboratore e ha svolto il ruolo di moderatore al pianoforte per i suoi progetti operistici e orchestrali.
Sieghart ha diretto numerose orchestre, tra cui: Philharmonia Orchestra di Londra, NHK Symphony Orchestra di Tokyo, Rotterdams Phiharmonisch Orkest, Tschaikowsky Symphony Orchestra di Mosca, Radio Symphonieorchester di Berlino, Stoccarda, Colonia, Hannover, Museum Orchestra di Francoforte, Residentieorkest Den Haag.
Per chi volesse conosce ed apprezzare le doti artistiche di Marianne LI, è previsto per venerdì 21 novembre (ore 18.00) un incontro presso l’associazione Culturale Maksim Gor’Kij, sito in via Nardones, 17 a Napoli, dove ci sarà la presentazione del suddetto CD (ingresso libero), promossa dal Festival Barocco Napoletano.
