martedì, Ottobre 15, 2024

Ex Whirlpool, Acampora: “Il suo rilancio una speranza per tutta Napoli Est”

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Gabriella Monaco
Gabriella Monacohttp://www.2anews.it
Redattrice laureata in 'Lettere Moderne'. Appassionata di Scrittura, Arte, Viaggi e Serie tv."

Gennaro Acampora commenta la conclusione della procedura per il trasferimento del compendio produttivo ex Whirlpool di Napoli affidato all’azienda Tea Tek.

“Quattro anni di mobilitazione non sono stati vani. Da ferita aperta  la ex Whirlpool di via Argine ha la possibilità di diventare un modello di industria innovativa e sostenibile, una speranza per quella Napoli Est che non vuole più essere deserto industriale, trincea delle
faide di camorra”. Così Gennaro Acampora, capogruppo dem al consiglio comunale di Napoli, commentando la conclusione della procedura per il trasferimento del compendio produttivo ex Whirlpool di Napoli, affidato all’azienda Tea Tek.

“Innanzitutto è un successo dei lavoratori, del loro impegno totale, di tutto coloro che hanno speso giorni e notti tra scioperi e presidi, cortei e manifestazioni a Napoli e Roma, organizzato mille iniziative per sensibilizzare le istituzioni e l’opinione pubblica – sottolinea
Acampora – ma anche è un successo della la politica con la P maiuscola, della politica che dialoga e lavora insieme a tutti i livelli, di chi come Ministeri, Regione  e Comune si è speso in favore di un dialogo vero e non formale tra le istituzioni.

Si affida un patrimonio di risorse umane e di competenze straordinario a un’azienda
leader nel settore del fotovoltaico, delle energie rinnovabili. Con questa scelta si guarda a un modello economico che nel futuro può solo crescere e prosperare.

Noi però – puntualizza Acampora – saremo sempre al fianco dei lavoratori, gli saremo vicini dentro e fuori il consiglio comunale nella fase più importante: quella della tenuta occupazionale e delle assunzioni che dovranno arrivare. Vigileremo senza sconti perché il Governo convochi al più presto un tavolo con le parti sociali. Tempi certi e garanzie nella fase di passaggio sono
punti non negoziabili”.

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