mercoledì, Aprile 24, 2024

Coronavirus, DPCM Fase 2 dal 4 maggio: ok visite a parenti, negozi ancora chiusi

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Ecco cosa dice il nuovo DPCM Fase 2 in vigore dal 4 maggio: consentite visite a parenti, prezzo bloccato per le mascherine chirurgiche di 0,50€, resta obbligatoria l’autocertificazione (che sarà diversa) per altre due settimane.

Il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, illustra in conferenza stampa il nuovo DPCM Fase 2 valido fino al 18 maggio 2020. Nel frattempo ha anticipato che per  la data del  18 maggio ci sarà la riapertura per negozi al dettaglio mentre per il primo 1 giugno saranno aperti al pubblico bar, ristoranti, parrucchieri e centri estetici sempre nel rispetto delle misure anti contagio.

Dal 4 maggio sì agli incontri con i familiari più stretti (anche anziani, ma indossando la mascherina e senza assembramenti), sì alla ripresa delle attività motorie a distanza e sì anche alla possibilità di rientro nel luogo di domicilio o residenza di chi è rimasto bloccato dal lockdown nelle città in cui studia o lavora.

Resta però l’autocertificazione, anche se sarà diversa e con più possibilità. Sarà possibile tornare a celebrare i funerali, ma soltanto alla presenza dei familiari più stretti (non più di 15 persone).

Il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, firmerà questa sera contiene i seguenti dettagli (dichiarati a voce durante la conferenza stampa ufficiale):

Vediamo nel dettaglio i punti del nuovo DPCM del 26 aprile 2020 valido fino al 18 maggio 2020

  • Prezzo massimo per una mascherina chirurgica sarà di 0,50€, sul capitolo mascherine siamo al lavoro col dottore Arcuri per un prezzo calmierato e senza IVA;
  • Sulle imprese, sono allo studio misure importanti, comprese nel prossimo decreto da ben 55 miliardi;
  • Arriveranno molteplici aiuti e bonus. Da quello per le colf e le badanti al bonus da 600€, aumentato e con erogazione automatizzata;
  • gli spostamenti all’interno delle regioni saranno mantenuti con i provvedimenti attuali per altre due settimane. Saranno concessi solo gli spostamenti per necessità; Consentiti spostamenti mirati per far visita a congiunti;
  • Vietati assembramenti in pubblico e nel privato: no ai party.
  • Garantito accesso a luoghi pubblici come i parchi, a discrezione delle amministrazioni locali;
  • Attività motoria possibile con distanza di 2 metri per le attività agonistiche e 1 metro per quelle semplici. Acconsentiti gli allenamenti mantenendo le distanze;
  • Serrata interlocuzione sulla possibilità di partecipare alle cerimonie funebri. Sarà da ora possibile il loro svolgimento con l’esclusiva partecipazione di congiunti, con massimo 15 partecipanti, sempre nel rispetto delle norme di sicurezza;
  • Impossibilità a frequentare le funzioni religiosi. Al momento il comitato tecnico-scientifico ha espresso l’impossibilità ad un ampliamento della partecipazione popolare.
  • Sarà consentita l’attività d’asporto per le attività alimentari, ma non saranno accettati assembramenti al di fuori delle stesse e si raccomanda il consumo degli alimenti nelle sedi private;
  • Attività produttiva: riapriranno numerose attività, con la necessità di rispettare il nuovo protocollo di sicurezza. Vi sono diversi e specifici protocolli di sicurezza dedicati ai vari settori e dedicati alle riaperture.

Le regioni devono fornire continue notizie con dati della situazione sanitaria locale.

Ci sarà la prontezza, con il Ministro della Salute, ad intervenire tempestivamente in caso di una risalita della curva del contagio per reintrodurre le restrizioni.

Dopo il 18 maggio 2020 si riaprirà il commercio al dettaglio. Riapriranno anche mostre, musei ed allenamenti in campi sportivi.

Dal 1 giugno al via la riapertura di bar, ristoranti, centri estetici, parrucchieri ecc.;

Al lavoro con gli operatori degli stabilimenti balneari per valutare una riapertura in vista della stagione estiva.

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