lunedì, Maggio 20, 2024

La città di Catanzaro e AMC SpA protagonisti al Next Mobility Exhbition di Milano

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Gabriella Monaco
Gabriella Monacohttp://www.2anews.it
Redattrice laureata in 'Lettere Moderne'. Appassionata di Scrittura, Arte, Viaggi e Serie tv."

La città di Catanzaro e AMC SpA hanno assunto un ruolo di rilievo alla conferenza nazionale sulla sicurezza del trasporto pubblico locale, tenutasi alla fiera Next Mobility Exhbition.

La città di Catanzaro e AMC SpA hanno assunto un ruolo di rilievo alla conferenza nazionale sulla sicurezza del trasporto pubblico locale, tenutasi l’8 maggio alla fiera Next Mobility Exhbition di Milano.

AMC SpA, unica realtà del Trasporto Pubblico Locale del Mezzogiorno, è stata protagonista dell’evento, affrontando il cruciale tema della sicurezza nel trasporto pubblico. Durante la conferenza, il Direttore Generale di AMC, l’ing. Luca Brancaccio, ha partecipato come relatore, presentando le prospettive e le azioni necessarie per garantire un trasporto pubblico locale sicuro e affidabile.

L’evento, che ha visto la partecipazione di importanti figure istituzionali come l’Assessore ai trasporti della regione Lombardia, Lucente, e l’Assessore alla mobilità del comune di Milano, Censi, ha offerto un’importante occasione per discutere delle sfide e delle opportunità legate alla sicurezza stradale nel contesto del trasporto pubblico.

Nel suo intervento, l’ingegnere Brancaccio ha sottolineato: «Ringrazio l’ing. Tahir per l’invito alla conferenza su una tematica molto sentita, specie in Italia. Ad oggi, tutti gli stakeholders devono fornire un significativo contributo a tenere alta l’attenzione sulla cultura della sicurezza stradale in generale e in particolare del trasporto pubblico locale.

In tal senso, le aziende e le relative amministrazioni di appartenenza devono porre in atto le opportune azioni operative al fine di garantire un radicale cambiamento culturale e recepire, anche con importanti investimenti, la piena ottemperanza a quanto sancito dai regolamenti della UE, con particolare riferimento al 2144/2019, ovvero l’adozione ad horas di sistemi avanzati di supporto alla guida dei mezzi. La strada è ancora in salita.

D’altra parte, se le responsabilità in tema di safety e security sono da attribuire al trinomio conducente/gestore/progettista è palese che la normativa di settore non può che essere considerata un feedback della progettazione e in base ad essa va determinata.

Alla funzionalità del mezzo, ovvero la piena garanzia della relativa sicurezza, si aggiunge il comportamento del conducente sia in termini di sistemi, ovvero la riduzione dell’incidentalità in coerenza con gli obiettivi UE, sia in termini di guida sicura intesa come alto livello di concentrazione, ma soprattutto come intrapresa di specifici processi di formazione professionale. Formazione del personale ed innovazione tecnologica applicata alla flotta rappresentano il punto di partenza per colmare il gap con gli altri paesi della UE e per rientrare nell’orbita della vision zero.»

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