L’uomo, un 42enne di Castellammare di Stabia, avrebbe vessato, per gelosia, la propria compagna, non accettando il miglioramento dell’aspetto fisico della stessa a seguito di un intervento chirurgico per obesità.
Ieri gli agenti del Commissariato della Polizia di Stato di Castellammare di Stabia hanno tratto in arresto un uomo, classe 1981, accusato di aver maltrattato, dal 2021 a settembre 2023, la compagna convivente.
L’indagato avrebbe vessato, con violenze ripetute e protratte nel tempo, per gelosia, la propria compagna, non accettando il miglioramento dell’aspetto fisico della stessa a seguito di un intervento chirurgico per obesità, sottoponendola a continue angherie e violenze psicofisiche, facendola vivere in un clima di costante terrore e perdurante stato d’ansia per la propria incolumità e costringendola a rifugiarsi in una struttura protetta.
In particolare, l’indagato avrebbe più volte aggredito sia fisicamente che verbalmente la donna, rivolgendole epiteti denigratori e umilianti; avrebbe controllato ossessivamente i movimenti della vittima, impedendole di uscire da sola finanche per fare la spesa, ne avrebbe controllato l’abbigliamento e si sarebbe impossessato del telefono cellulare della stessa, al fine di controllarne le conversazioni.
Inoltre, l’arrestato, nell’agosto 2023, per motivi di gelosia, avrebbe schiaffeggiato e minacciato di morte la stessa compagna, mentre lo scorso 1 settembre, afferrandola per il collo e storcendole un dito, causandole lesioni personali. All’esito delle formalità di rito, l’arrestato è stato associato alla Casa Circondariale di Napoli Poggioreale.