D’Aria: Canzone Appassiunata è il nuovo singolo della cantautrice cilentana (che canta insieme a Marco Bruno & Namarà).
Un videoclip tra “Easy Rider” e “Caro Diario” per Canzone Appassiunata, il nuovo singolo di D’Aria su etichetta Suono Libero Music. Il prodotto, patrocinato del Comune di Capaccio Paestum, è un omaggio in musica al Cilento, terra d’appartenenza dell’artista, che questa volta ha duettato con Marco Bruno & Namarà, folk band tra le più attive della scena locale. “Il Cilento è la mia terra e mi rappresenta in pieno, per passione e solarità. E’ un posto pieno di magia che t’avvolge e ti rapisce, tra le meraviglie paesaggistiche e quelle enogastronomiche ed ho voluto, con questo progetto, avvicinare il pubblico alla nostra magnifica realtà“.
Il brano Canzone Appassiunata
“Canzone appassiunata” è una cover di un brano del 1925 scritto dal poeta e commediografo partenopeo E.A.Mario e che storicamente è stata eseguita da grossi artisti della tradizione napoletana e melodico-italiana. Tante le voci prestate a questa immortale melodia, da Sergio Bruni a Massimo Ranieri passando per Claudio Villa, Lina Sastri, Mina, Enzo Gragnaniello e gli Avion Travel, fino alla lirica con Tito Schipa. Tutte versioni fedeli all’originale scrittura ma in questa rilettura, con la produzione musicale di Nando Misuraca, fondatore dell’etichetta discografica indipendente di Napoli, ha trovato nuova linfa nella voce di D’Aria con un arrangiamento dal sapore street pop e dagli accenti gipsy che sono sottolineati nel video che accompagna questa collaborazione, una lunga cavalcata di due ragazzi in moto che sta tra la severità sorpresa ed infantile di Nanni Moretti alla riscoperta di una Roma magica ed il viaggio quasi iniziatico di Peter Fonda & friends nell'”Easy Rider” californiano anni ’60.
Un’immersione totale nelle bellezze ancestrali del Cilento, scandito dalle rime del maestro Mario, in quell’amore ostacolato, tanto più bello perché difficile, ostinato, parallelo con il territorio.
Una nuova e convincente prova della estrema duttilità interpretativa di D’Aria che passa abilmente dalle sue composizioni pop italiane alle pietre miliari della canzone napoletana mantenendo sempre inalterata una sua cifra personale fatta d’espressività e talento, qui ben coadiuvata dal sound dei Namarà che, con la direzione musicale di Misuraca e quella artistica del paroliere Bruno Tirinelli, sono riusciti a fondersi perfettamente con l’artista cilentana.
Il brano disponibile online su Youtube è distribuito, sul territorio mondiale, da Believe Digital e farà parte dell’album dell’artista di prossima pubblicazione.
Biografia di D’Aria
D’Aria è poliedrica interprete e cantautrice. Corista a 15 anni con Riccardo del Turco, entertainer di pianobar, una intensa e continuata attività live. Ha partecipato ad importanti manifestazioni come Castrocaro (secondo posto nazionale con diretta televisiva su Rai 1). Nel 2000 inizia una cospicua serie di collaborazioni: da quella con Aldo Azzaro (per la Pressing di Lucio Dalla), a quella con Bruno Tirinelli (autore di testi per Dalla e Fiorella Mannoia), passando per Bungaro, Claudio Passavanti e Renato Venturiero. Quest’ultimo, discografico di grande esperienza, si occupa in questo periodo delle sue incisioni “Parlerai di Me”e Spegni la Luce (con la quale D’Aria sfiora la partecipazione a Sanremo e che vincerà il prestigioso Premio Bengio Festival come miglior canzone inedita), entrambe distribuite sul mercato italiano dalla EMI Italy. Nel 2003 è protagonista, assieme ad artisti come Joe Barbieri e Baraonda, all’Insomnia Musica Awards, che si tiene in terra di Russia e che determina, visto il successo riscosso, la sua particolare attenzione per la platea dell’Est europeo (ove si è esibita più volte con crescente successo). Partecipa poi anche al Festival Show, seguitissima manifestazione canora del Nord Italia, che si svolge sotto gli auspici di diversi networks radiofonici.
Nel 2006 cambia etichetta discografica e partecipa ad Anima Latina: Il Paradiso è qui, un tributo crossover a Lucio Battisti e la compilation popular “It.Music One”, accanto ad artisti evergreen del pop italiano e proposta da una catena commerciale Vodafone. Pubblica successivamente i singoli “Mi Ricordo Di Te” ed “Il Vento Di Sera”, con esclusiva distribuzione online, che ne segnano l’esordio come cantautrice pop – oriented. Parallelamente alla musica si occupa anche di conduzione televisiva, giornalismo nell’ambito dell’emittenza privata ed ha esperienze come attrice in pellicole di impegno sociale (per due pellicole cura anche la colonna sonora ed interpreta i title track “Prima del Silenzio”e “Storia di Un Attimo”).
Ulteriori due singoli sono Il Paradiso (rivisitazione in chiave psichedelica di due classici beat) e Sono Bugiarda (remix dance – hardcore del noto brano portato al successo da Caterina Caselli). Esce così “Selfie In Eden“, una raccolta di brani interpretati e/o composti dalla stessa D’Aria durante la sua carriera ed infine “Tattoo”, mini EP – two tracks in cui D’Aria continua il suo dance – remix dei migliori prodotti del beat italiano ed internazionale, uscito sul mercato discografico estivo del 2015, con il relativo videoclip “Questo Folle Sentimento”. Nel 2015 firma con la Suono Libero Music, etichetta discografica diretta da Nando Misuraca, con cui pubblica “Il Sole In Faccia”, il suo ritorno alle radici melodiche ed un ulteriore suo contributo alla testimonianza civile e sociale, ove affronta il tema della carcerazione, della riabilitazione e della speranza come motore del riscatto. Il singolo seguente, presentato durante il periodo dell’ultimo Festival a Casa Sanremo, è “Resta Cu’mme”, cover del brano dell’indimenticabile Domenico Modugno. Successivamente pubblica Ancora vivo, che bissa il successo del precedente arrivando ad 80.000 visualizzazioni ed è in alta rotazione radiofonica.