venerdì, Aprile 19, 2024

Calcio Napoli: prima amichevole nel triangolare di Castel di Sangro. Benissimo Osimhen

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Gianmarco Giugliano
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Gianmarco Giugliano, cura la pagina dello sport calcio di 2ANews, laureato in Giurisprudenza, scrittore e giornalista.

Doppia vittoria per 10 a 0 contro Castel di Sangro e 11-0 contro Aquila. Tripletta e due assist per uno scatenato Osimhen. Gattuso ha provato il 4 2 3 1.

Per la prima uscita del Calcio Napoli, come al solito, c’è molta attesa. I nuovi calciatori sono pochi: Rrahmani e Osimhen ma la curiosità di vedere se c’è qualcosa di diverso negli schemi è comunque grandissima.

La più grande novità riguarda però la presenza del pubblico sugli spalti. Alternati nei posti, col distanziamento richiesto ma, finalmentevicini alla squadra.

Avversari di poca levatura tecnica che disputeranno entrambi il campionato di Eccellenza, non sono un test attendibile sotto nessun punto di vista se non quello fisico.

Dopo la prima partita tra Aquila e Castel di Sangro, vinta dall’Aquila per 7-0, il Calcio Napoli entra in campo contro il Castel di Sangro senza i nuovi acquisti.

Gattuso presenta: Meret, Hysay, Koulibaly, Luperto, Demme, Gaetano, Zielinsky, Politano, Milik e Younes.

Senza storie il risultato:  10-0 con le reti di 3 Politano, Milik 2, Koulibaly, Gaetano, 2 Younes, Di Lorenzo,

Due le novità che si sono notate: la ricerca del lancio veloce verso i tre attaccanti cercando di evitare il lungo palleggio a cui eravamo abituati ed il 4 2 3 1 come modulo offensivo. Demme, soprattutto, a differenza dello scorso anno, ha tentato molti lanci piuttosto che l’appoggio semplice al compagno più vicino.

Nella norma anche due gol semplicissimi sbagliati da Milik il quale, nel momento della sostituzione alla mezz’ora per Llorente, si becca qualche timido fischio dalle gradinate.

In campo si è notato l’ approccio al 4 2 3 1 con Demme e Zielinsky in mediana mentre la linea a tre dietro a Milik era formata da Politano e Younes sui laterali e Gaetano dietro la punta. Troppa la differenza tecnica per poter dare valutazioni. Molto propositivi i due terzini i quali al momento dell’impostazione dei centrali difensivi tendono ad accentrarsi lasciando più liberi gli esterni d’attacco mentre al momento del’appoggio ai due centrocampisti, tendono a scattare sulle fasce di competenza.

Nella seconda gara Gattuso ripresenta il 4 2 3 1 con Ospina, Malcuit, Rrahmani, Manolas, Ghoulam, Lobotka, Elmas, Lozano, Insigne, Mertens, Osimhen.

Impressionante l’inizio gara di Osimhen: tre gol e due assist nel primo quarto d’ora. Il primo gol addirittura dopo appena un minuto. Dopo tre era già doppietta. Il neo acquisto mette subito in evidenza le sue doti di abilità nell’inserimento tra le linee difensive lasciando sul posto gli avversari o riuscendo ad imporsi fisicamente nell’uno contro uno. È già un idolo per il pubblico. Ottimo il movimento sempre ad attaccare l’area che consente ai compagni di trovare più spazi per giocare.

Oltre all’ottima impressione lasciata dal nigeriano, l’intera fase offensiva è apparsa concreta e di altissimo livello tecnico.

Qualche dubbio nella fase difensiva che ha lasciato al volenteroso Aquila ben tre tiri verso la porta di Ospina. È ovvio che una squadra con in campo consecutivamente Insigne, Mertens, Lozano e Osimhen deve lasciare agli avversari qualcosa.

Contro l’Aquila il risultato finale è stato di 11-0 con i gol di 3 Osimhen, 2 Mertens, 3 Insigne, Ghoulam, 2  Lozano.

Ottime le impressioni su Osimhen come già detto. Benissimo Mertens alle spalle della punta; Lozano ed Elmas volenterosi.

Prossima amichevole contro il Teramo, squadra di Lega pro.

 

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