mercoledì, Aprile 24, 2024

Calcio Napoli in vacanza: regala due rigori e la vittoria al Parma

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Gianmarco Giugliano
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Gianmarco Giugliano, cura la pagina dello sport calcio di 2ANews, laureato in Giurisprudenza, scrittore e giornalista.

Brutta prestazione del Calcio Napoli senza attaccanti di ruolo. Due errori in difesa regalano altrettanti rigori al Parma. Di Insigne ancora su rigore il momentaneo pareggio

 

Tra Calcio Napoli e Parma è, praticamente, una partita di allenamento con le due squadre che non hanno nulla da chiedere alla classifica: gli azzurri sono già qualificati per l’Europa League ed il Parma è già salvo.

Per questo motivo e per le tantissime assenze dovute ad infortuni e squalifiche, Gattuso e D’aversa schierano due formazioni molto rimaneggiate.

Per il Calcio Napoli mancano Milik squalificato e Llorente infortunato con Mertens in panchina ancora non in ottime condizioni.

Gattuso schiera:

Meret, Di Lorenzo, Koulibaly, Maksimovic, Mario Rui; Allan, Demme, Fabian Ruiz; Politano, Lozano, Insigne.

Ritmi da amichevole estiva col solito possesso palla del Calcio Napoli e col Parma che gioca solo in contropiede e sfruttando gli eventuali errori dei calciatori azzurri.

E gli errori, nel primo tempo ci sono: da Allan che con uno scellerato retropassaggio serve Karamouh, a tantissimi passaggi errati che favoriscono le timide ripartenze emiliane.

Il lento e compassato possesso palla del Calcio Napoli non porta nè a spunti sulle fasce nè ad azioni pericolose con scambi rapidi. Lozano centrale è inconsistente e Gattuso dopo venti minuti decide di spostarlo sulla destra preferendogli centralmente Politano.

Si sente la mancanza di un centrale ed anche i tiri non arrivano tranne un tiro telefonato di Politanoi a Sepe.

Quando il primo tempo sembra finire Grassi inciampa in area sulle gambe di Mario rui e l’arbitro assegna il rigore.

Dal dischetto al 47’ Caprari porta in vantaggio il Parma.

La ripresa non cambia l’atteggiamento in campo delle due squadre ed i due allenatori non effettuano nessun cambio.

Al 54’ rigore per il Calcio Napoli.

Grassi tocca con le mani su un tiro dal limite. L’arbitro Giua assegna la punizione dal limite ma il VAR lo richiama. Il tocco è in area. Dal dischetto Insigne spiazza Sepe. 1-1

Di positivo per il Calcio Napoli non c’è praticamente nulla: le uniche azioni pericolose del Parma, come peraltro quelle dell’Udinese, nascono da errori degli azzurri; ritmo inesistente e ritmi bassissimi forse giustificati solo dalle troppe partite consecutive e dal caldo asfissiante che, sicuramente, non favorisce chi deve fare gioco contro bunker schierati praticamente in area di rigore.

A chi pensa che queste partite possano essere di preparazione al Barcellona sbaglia di grosso. Parma ed Udinese non giocano: si difendono e provano i contropiede, ovvero quello che farà il Calcio Napoli contro il solito Barcellona palleggiatore e pieno di tecnica. Cosa c’è di “allenante” in partite in cui si ha oltre il 60% di possesso palla (oggi 65%!!!) mentre contro il Barcellona sarà il contrario?

Diciamo che queste partite, invece, dovrebbero essere preparatorie al prossimo campionato, dovrebbero essere stimolanti per sviluppare manovre offensive interessanti ed allenarsi a scardinare difese attente.

L’unico allenamento che sta facendo il Calcio Napoli è fisico: i ragazzi stanno facendo buone sgambate e si stanno alternando in vista dell’appuntamento dell’8 agosto.

Il segnale di tutto questo è stato Mertens: il belga si è allenato ai bordi del campo e sembrava essere pronto all’ingresso in campo. Invece non è stato rischiato: la vittoria non era importante quanto mantenere in forma o recuperare i giocatori importanti.

La partita non vive neppure di giocate dei singoli tranne un tiro di Lozano appana nell’area di rigore.

Al l’87 Koulibaly tocca da dietro Kulusevsky che cade in area appena sente il tocco.

È rigore per il Parma ancora molto dubbio.

Dal dischetto è lo stesso Kulusevsky che supera Meret. 2-1

Entrambi i rigori appaiono piuttosto generosi: Giua ha arbitrato malissimo anche oggi.

Cosa altro aggiungere? Meret ha toccato solo i due palloni che sono entrati in porta senza subire neppure un tiro in porta. Dall’altra parte un Calcio Napoli inconcludente, asfittico, lento ed involuto.

Il pensiero, ormai, è al Barcellona.

Poche le sufficienze: Insigne e  Di Lorenzo. Lozano vive di lampi ma è troppo poco per essere importante in una squadra.

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