Antifurto auto: Secondo gli ultimi dati in Italia ogni giorno vengono effettuati circa 300 furti di vetture. Ecco le soluzioni migliori e convenienti per proteggere la vettura dal rischio di furti.
Quello dei furti di automobili è un problema molto serio che attanaglia, ormai da anni, il nostro Paese. Secondo gli ultimi dati, infatti, in Italia ogni giorno vengono effettuati circa 300 furti di vetture. E questi numeri sembrano essere destinati ad aumentare col tempo, visto che secondo gli esperti il fenomeno si sta espandendo in maniera rapida e preoccupante su tutto il territorio nazionale.
Non a caso, sempre più automobilisti decidono di prendere le dovute precauzioni per non correre il rischio di subire un potenziale furto dell’auto.
Alcuni dispositivi, ad esempio quelli con tecnologia GPS e satellitare, consentono non solo un livello di sicurezza e protezione maggiore, ma contribuiscono anche a livellare verso il basso il costo dell’ assicurazione auto, che può ulteriormente essere ottimizzato scegliendo polizze dirette come Genertel, in grado di garantire costi competitivi e ottima assistenza clienti.
Per proteggere la vettura dal rischio di furti, dunque, si può scegliere tra diverse tipologie di antifurto da installare. Anche in questo caso, di proposte sul mercato ce ne sono diverse, adatte a qualsiasi genere di esigenza. Per scegliere al meglio l’antifurto che più si adatta alle necessità bisogna, però, informarsi su diversi aspetti strategici.
Innanzitutto una parte fondamentale nella scelta dell’antifurto la recita il budget. Se questo è abbastanza limitato, allora si dovrà optare per un dispositivo di tipo meccanico, che risulta essere la soluzione più efficace ed economica. Si può scegliere tra blocca pedali, blocca sterzo, blocca cofano e blocca ruote.
Con gli antifurti meccanici si ha la possibilità di ridurre i costi in quanto non sarà necessario ricorrere ad una installazione professionale dell’antifurto stesso. Al contrario, però, questo genere di dispositivi risulta essere tra quelli più semplici da neutralizzare da parte dei malintenzionati.
Chi ha un budget un po’ più elevato, può optare per un antifurto elettronico che sfrutta l’uso di centraline specifiche. Uno dei modelli più utilizzati è l’antifurto a sirena. Questo antifurto utilizza sensori collegati all’esterno del veicolo ed all’interno. Questi identificano la minaccia di intrusione ed attivano un forte segnale acustico.
L’altro antifurto elettronico che si può valutare è l’immobilizer. Questo entra in funzione automaticamente nel momento in cui la chiave di avviamento codificata viene sfilata dal quadro di accensione della vettura. In questo caso, l’antifurto entra in funzione, bloccando un elemento imprescindibile per l’avvio del motore.
Sia l’immobilizer che quello a centralina, possono ripercuotersi positivamente sul premio assicurativo, in fase di preventivo polizza.
Da non sottovalutare poi la possibilità di installare un antifurto satellitare. Fortemente ben visto dalle compagnie assicurative, grazie ad una centralina GPS installata nei pressi della batteria, consente di registrare gli eventuali spostamenti anomali del veicolo e di verificare la posizione dello stesso attraverso l’utilizzo di una app che è possibile scaricare sul proprio smartphone.
In questo modo, in caso di furto, si può bloccare da remoto il funzionamento del motore.
