Un lunga seria di appuntamenti nel mese di novembre, caratterizzerà le giornate culturali del Comune di Angri (SA), grazie all’impegno di Alessia Magliacane e Franca Francavilla.
Dopo il lusinghiero successo della fortunata rassegna “Bellissima” ambientata nella celebre Villa “La Colombaia” di Luchino Visconti di Ischia (che ha visto, tra l’altro, susseguirsi sul palco ospiti come Ornella Muti e Michele Placido, con l’omaggio a Fellini del Balletto di Siena e il Jazz per Shakespeare di Antonio Ciacca da New York con Alice Rubino e le musiche di Gianluigi Esposito, e inoltre con il grande Peppe Lanzetta) della Biennale d’arte di Roma metropolitana e gli incontri musicali sulla Riviera Laziale, le produzioni JuJu di Alessia J. Magliacane inaugurano la stagione autunnale su tutto il territorio nazionale, che prevedono incontri tra Roma e San Benedetto del Tronto, dal Festival dell’aurora di Crotone al festival “Incontri proibiti” che torna a Guidonia-Montecelio dopo anni di assenza.
Tra queste ultime appena citate, voglio segnalare anche la rassegna “Todo cambia”, ambientata ad Angri (SA), nei locali del castello Doria, nata da un’idea di Alessia e di Franca Francavilla, promotrice di eventi culturali e attivista dei diritti umani, qui all’esordio con un cartellone di grande qualità all’insegna, appunto, dei temi della giustizia sociale, dell’arte come cambiamento, e dell’impegno per la solidarietà e i diritti.
“Puntiamo ad una forte sensibilizzazione delle generazioni più giovani – spiega Franca, che ha anche una lunga carriera di insegnamento alle spalle – e infatti abbiamo cercato di abbinare agli appuntamenti serali sul palcoscenico anche delle matinées scolastiche, grazie alla collaborazione con il Liceo Don Carlo Le Mura”.
“Riproponiamo alcuni spettacoli su cui abbiamo investito con grande riscontro nei mesi passati, come la serata Jazz e di cultura Sinti dedicata al mitico Django Reinhardt, chitarrista parigino che ha creato il sound della chitarra jazz, qui omaggiato da Carmelo Tartamella, allievo dell’indimenticabile Franco Cerri, probabilmente il più grande chitarrista jazz italiano e manouche in Italia, e non solo, oramai di casa anche New York, con letture dell’attore romano Mario Eleno, senza dubbio una tra le voci più ricche e sensibili della nuova generazione di attori autori” – aggiunge Alessia J Magliacane.
Si comincerà dunque il giorno 11 novembre, con l’omaggio a Django Reinhardt, e si proseguirà il giorno 18, sempre di martedi, con un omaggio a più voci al cinema impegnato di Clint Eastwood, con le colonne sonore di alcuni suoi film più significativi contro la pena di morte e per le libertà personali, in un incontro coordinato dalla prof.ssa Magliacane di Parigi e dal prof. Francesco Rubino di Salvador de Bahia, autori di monografie sul grande regista e attore californiano.
Venerdì 21 novembre, la scrittrice Angela Mogano presenterà la sua nuova raccolta di scritti per animare un incontro sul tema dell’amore, insieme alla docente di storia e filosofia Luciana Desiderio e l’accompagnamento musicale del chitarrista Alfonso Calandra, noto al pubblico soprattutto per le sue collaborazioni con gruppi di musica popolare sul territorio campano e le tante iniziative musicali per la pace e la solidarietà.
Si tornerà quindi alla musica domenica 23 con la partecipazione eccezionale di Bruno Scantamburlo, chitarrista brasiliano, noto in Italia per le sue tante partecipazioni con i più grandi nomi del jazz e della bossanova e soprattutto per essere stato storicamente la seconda chitarra di Toquinho. Bruno presenterà qui un inedito omaggio al compositore brasiliano Antonio Carlos Jobim assieme ad altre canzoni scritte nel periodo della dittatura in Brasile, con la partecipazione della giovanissima attrice e cantante Alice Rubino di Siena, che già ha ottenuto un grande successo estivo con una rilettura jazzistica delle protagoniste femminili di Shakespeare, e con la grande presenza scenica di Cinzia Mirabella reduce dal meritato successo della messa in scena delle “Troiane” con attrici detenute nel carcere femminile e trans di Secondigliano.
Ci sarà spazio anche per le giovani generazioni il 24 novembre prossimo, per una matinée scolastica-didattica e musicale sui ragazzi nel mondo con repertorio da varie tradizioni nazionali, anche qui con la partecipazione eccezionale di Cinzia Mirabella, Alice Rubino, Bruno Scantamburlo e tanti altri.
La rassegna si avvale della preziosa collaborazione di Gianluigi Esposito, nome storico della cultura locale, con la sua attività polivalente di inchieste giornalistiche (suo è il volume molto bello ed interessante “I diari segreti di Raffaele Cutolo”, con Simone De Meo, edito da Piemme), di produzioni per lo spettacolo, e di ricerca filologica sulla canzone napoletana (sono in programma spettacoli a Parigi nelle università dalla prossima primavera), in attesa di avere la conferma della data di uno spettacolo assieme a Peppe Lanzetta sulla musica e il linguaggio poetico di Napoli ieri e oggi.
“Abbiamo scelto il titolo della nota canzone del poeta cileno Julio Numhauser, portata al successo da Mercedes Sosa – conclude Francavilla – per rilanciare, con il coinvolgimento fondamentale dei giovani, a cui sono dedicate le matinées didattiche musicali, un deciso segnale di speranza ma anche un invito all’impegno!”.
