Napoli e Fiorentina regalano sempre belle partite. Anche stasera grande grinta, grande lotta a centrocampo e possesso palla che Napoli e Fiorentina si sono equamente divisi tra primo e secondo tempo.
di Gianmarco Giugliano – È stato Callejon a decidere il match al 70’ con un colpo di testa sotto misura. Sarri e Paulo Sousa non fanno un gran turn e si giocano la qualificazione con gli uomini migliori. Per il Napoli Maksimovic dal primo minuto insieme ad Albiol centrali; a centrocampo il capitano Hamsik è affiancato dalla fisicità di Diawara e dall’estro di Zielinsky. In attacco spazio a Pavoletti centrale con Insigne e Callejon sulle fasce.
Nel primo tempo è il Napoli ad imporre il ritmo con Insigne che sale in cattedra in ogni azione pericolosa degli azzurri. Anche una traversa di Lorenzinho su punizione oltre a numerose giocate degne di un grande talento. Il risultato non cambia nella ripresa anche se la Fiorentina ha un maggiore possesso palla.
Il Napoli ancora una volta dimostra di saper anche soffrire, come a Milano, e punisce i viola con una gran giocata di Hamsik che regala un assist perfetto a Callejon. Nel finale sterile pressing della Fiorentina che non sortisce alcun effetto nonostante gli ultimi minuti in undici contro dieci per l’espulsione di Hysaj. Ora, in semifinale gli azzurri incontreranno Juventus o Milan.
Reina finalmente preciso e sicuro da certezze alla difesa mentre Pavoletti è sembrato ancora molto indietro sia come condizione che nella comprensione degli schemi sarriani. Il centrocampo, chiunque scenda in campo, lotta, corre e dimostra come le scelte estive in campagna acquisti siano state intelligenti e mirate.
Nelle ultime tre partite, il Napoli ha subito due reti: una su rigore ed un’altra per un errore in un retropassaggio: sempre e solo errori del Napoli e mai reti subite per bravura degli avversari. Ultima considerazione: Ghoulam rientrerà a momenti dalla coppa d’Africa e si avvicina anche il rientro di Milik. Sarri potrà avere un organico all’altezza per affrontare i numerosi impegni dei prossimi due mesi.