Da Stasera torna in scena al Teatro di San Carlo per la stagione 2016/2017 Lucia di Lammermoor, opera di Gaetano Donizetti (1797 – 1848) concepita per il San Carlo, dove debuttò, riscuotendo immediatamente grande successo, il 26 settembre 1935.
L’allestimento è quello applaudito dal pubblico nel 2012, con la regia di Gianni Amelio, in questa edizione ripresa da Michele Sorrentino Mangini, le scene sono firmate da Nicola Rubertelli, i costumi da Maurizio Millenotti (ripresi da Tiziano Musetti), le luci da Pasquale Mari (riprese da Fiammetta Baldiserri).
Sul podio a dirigere Coro e Orchestra del Massimo napoletano, Stefano Ranzani, direttore d’orchestra che annovera tra i suoi ultimi impegni l’inaugurazione della stagione 2016/2017 del Teatro Colón di Buenos Aires con il Macbeth di Verdi, La Bohème alla Bayerische Staatsoper di Monaco e a La Fenice di Venezia, La traviata alla Seattle Opera.Il cast vocale è di fama internazionale, nei tre ruoli principali, Lucia, Edgardo, Lord Ashton, rispettivamente il soprano partenopeo Maria Grazia Schiavo, il tenore Saimir Pirgu, il baritono Claudio Sgura. In alternanza a loro, Gilda Fiume (nella recita del 29 marzo), Alessandro Scotto di Luzio (il 28 e il 30 marzo) e Fabian Veloz (il 29 marzo); Riccardo Zanellato e Dario Russo interpreteranno Raimondo Bidenbend. Completano il cast Giuseppe Tommaso (Lord Arturo Bucklaw) Tonia Langella (Alisa), Francesco Pittari e Lorenzo Izzo (Normanno).
Fonte del libretto di Salvatore Cammarano (1801 – 1852), The Bride of Lammermoor, uno dei più celebri romanzi scritto da Sir Walter Scott nel 1819, è ambientata nella Scozia del 1700 circa, mentre l’opera donizettiana sposta l’epoca dell’azione al secolo precedente. Composta in sole cinque settimane, Lucia di Lammermoor rappresenta senza dubbio l’opera più celebre del prolifico compositore bergamasco, nonché una delle opere più amate di tutto il repertorio del melodramma romantico.
In questa occasione è previsto l’uso della glassa armonica, suonata da Sascha Reckert e Philipp Marguerr, strumento che Gaetano Donizetti pensò appositamente per la scena della pazzia, che però non poté essere impiegata nella prima assoluta dell’opera.
Quest’anno si ricordano i quarant’anni dalla morte di Maria Callas (1923 – 1977), ed è giusto ricordare la sua Lucia al Teatro di San Carlo, correva l’anno 1956, accanto a lei Gianni Raimondi e Rolando Panerai, guidati dalla bacchetta di Francesco Molinari Pradelli.
LUCIA DI LAMMERMOOR
dramma tragico in tre atti Musica di Gaetano Donizetti
libretto di Salvatore Cammarano
dal romanzo di Walter Scott The Bride of Lammermoor Napoli, Teatro di San Carlo, 26 settembre 1835
Direttore | Stefano Ranzani Regia | Gianni Amelio
Ripresa da Michele Sorrentino Mangini Scene | Nicola Rubertelli
Costumi | Maurizio Millenotti Luci | Pasquale Mari
Riprese da Fiammetta Baldiserri
Assistente ai costumi | Tiziano Musetti
Interpreti
Lucia, Maria Grazia Schiavo (22, 26, 28 e 30 marzo) / Gilda Fiume (29 marzo)
Lord Enrico Ashton, Claudio Sgura (22, 26, 28 e 30 marzo) / Fabian Veloz (29 marzo)
Sir Edgardo di Ravenswood, Saimir Pirgu (22, 26 e 29 marzo) / Alessandro Scotto di Luzio (28 e 30 marzo)
Lord Arturo Bucklaw, Giuseppe Tommaso
Raimondo Bidenbend, Riccardo Zanellato (22, 26, 28 e 29 marzo) / Dario Russo (30 marzo) Alisa, Tonia Langella
Normanno, Francesco Pittari (22, 26, 28 e 29 marzo) / Lorenzo Izzo (30 marzo)
Produzione del Teatro di San Carlo
Orchestra e Coro del Teatro di San Carlo
mercoledì 22 marzo 2017, ore 20.30 Turno A
domenica 26 marzo 2017, ore 17.00 Turno F martedì 28 marzo 2017, ore 20.00 Turno C / D
mercoledì 29 marzo 2017, ore 20.00 Fuori Abbonamento
giovedì 30 marzo 2017, ore 18.00 Turno B