domenica, Dicembre 7, 2025

Teatro Augusteo: la nuova stagione che canta Napoli

La stagione, composta da nove spettacoli in abbonamento (otto più uno in omaggio), si apre il 24 ottobre con una commedia travolgente: “Benvenuti in Casa Esposito”.

C’è un respiro antico e nuovo che si leva dal sipario del Teatro Augusteo. È quello di Napoli, della sua voce e della sua memoria, tornata a essere la protagonista assoluta della stagione teatrale 2025/2026, annunciata da Giuseppe Caccavale e Roberta Starace Caccavale con l’entusiasmo di chi offre al pubblico non un cartellone, ma una promessa: quella di un viaggio tra emozione e appartenenza.

«Abbiamo scelto Napoli- hanno dichiarato- come cuore della stagione, con i suoi artisti, la sua musica, la sua inesauribile capacità di raccontare la vita». E davvero, scorrendo i titoli e i nomi, sembra di attraversare un mosaico di storie, passioni e ritorni. Primo fra tutti, quello del mito: “C’era una volta… Scugnizzi”, lo spettacolo culto di Claudio Mattone, simbolo di un’epoca che ha forgiato intere generazioni. Torna in una nuova edizione, rinnovato ma fedele a quella verità di strada e di sogno che ne ha fatto una leggenda.

Da quel palcoscenico nacquero stelle come Sal Da Vinci, Serena Rossi e Andrea Sannino: e oggi, quegli “scugnizzi di ieri”, diventati grandi, tornano per incantare insieme ai giovani talenti di oggi: le Ebbanesis, Ivan Granatino e il grande Massimo Ranieri, artista che da sempre è sinonimo di Napoli e del suo teatro dell’anima.

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Calendario 2025/2026

La stagione, composta da nove spettacoli in abbonamento (otto più uno in omaggio), si apre il 24 ottobre con una commedia travolgente: “Benvenuti in Casa Esposito”, firmata da Alessandro Siani, Pino Imperatore e Paolo Caiazzo, liberamente ispirata al romanzo di Imperatore.

Una satira graffiante e irresistibile sui paradossi della criminalità, che restituisce con leggerezza la grande tradizione comica partenopea. Sul palco, una compagnia d’eccellenza: Giovanni Esposito, Nunzia Schiano, Susy Del Giudice, Salvatore Misticone, Gennaro Silvestro, Carmen Pommella, Giampiero Schiano e Aurora Benitozzi. Poi, a novembre, l’universo poetico e visionario di Peppe Lanzetta con il suo musical “Opera di periferia”, un affresco urbano che canta i margini e la speranza, con Ivan Granatino, Maria Rosaria Virgili, le Ebbanesis, Maurizio Capone & Bungtbangt e venti artisti in scena. La regia e le scene sono di Bruno Garofalo, le musiche di Maurizio Capone.

Dal 21 novembre arriva la voce più amata della nuova canzone napoletana: Andrea Sannino con “Semplicemente André”, un recital intimo, scritto con Gennaro Scarpato e diretto musicalmente da Mauro Spenillo. Un concerto-confessione in cui il cantante apre il cuore al suo pubblico, ripercorrendo sogni, origini e conquiste. Dall’11 al 14 dicembre, in opzione per gli abbonati, approda il musical “Sapore di mare”, tratto dal celebre film dei fratelli Vanzina, che riporterà sul palco la spensieratezza degli anni Sessanta con le canzoni più amate di un’Italia solare e danzante. Durante le festività, sarà Sal Da Vinci a dominare la scena con un nuovo spettacolo (titolo e cast in via di definizione) che si preannuncia come un intreccio di musica, sentimento e riflessione, nel suo inconfondibile stile di narratore in musica.

Dal 23 gennaio all’11 febbraio, arriverà Massimo Ranieri con il suo acclamatissimo show “Tutti i sogni ancora in volo… e continuano a volare”, scritto con Edoardo Falcone. Un viaggio nel teatro-canzone, tra ricordi, ironia e nuovi brani che confermano la sua grandezza di interprete totale. Dal 6 marzo, il palcoscenico si trasforma in un set hollywoodiano con “A qualcuno piace caldo”, adattamento teatrale di Mario Moretti tratto dal capolavoro di Billy Wilder, diretto da Geppy Gleijeses e interpretato da Euridice Axen, Giulio Corso e Gianluca Ferrato.

Dal 20 dello stesso mese, Napoli torna a raccontarsi con la grazia e la voce di Serena Rossi in “SereNata a Napoli”, scritto con Maria Sole Limodio e Pamela Maffioli, diretto da M. Cristina Redini con la direzione musicale del M° Valeriano Chiaravalle. È un canto d’amore alla città, dove ogni canzone diventa una storia, ogni storia una melodia. Infine, dal 10 aprile, il grande ritorno dell’opera-simbolo di un’intera generazione: “C’era una volta… Scugnizzi”, scritto e diretto da Claudio Mattone, il musical dei record che intreccia fede, redenzione e gioventù, tra le voci e i sogni di una Napoli che non smette mai di cantare.

E non mancheranno le grandi serate-evento: Umberto Tozzi, Francesco De Gregori, Carmen Consoli, Marco Masini, Raf, Gigi Finizio, Noemi, la PFM, Rkomi, Niccolò Fabi, Giorgio Panariello, Alessandro Cattelan, Roberto Saviano, Umberto Galimberti, Aldo Cazzullo & Angelo Branduardi, un firmamento di nomi che completa la costellazione dell’Augusteo. Così, sotto le luci di piazzetta duca d’Aosta, il teatro di Napoli torna a essere tempio e specchio della città. Un luogo dove si ride, si canta e si sogna, “e dove, come ricordano i direttori, «la vera magia nasce ogni sera dall’incontro fra artisti e pubblico». E forse è proprio questa la più grande forza dell’Augusteo: far battere all’unisono, sotto la volta dorata del suo palcoscenico, il cuore eterno di Napoli.

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