domenica, Dicembre 14, 2025

Calcio Napoli, Tar Campania respinge ricorso: club dovrà pagare costi Polizia Locale per partite al Maradona

Il Calcio Napoli contestava il regolamento comunale che impone il rimborso dei servizi forniti dal Corpo di Polizia Locale nei giorni gara: confermata la natura privata degli eventi calcistici.

Il Calcio Napoli dovrà corrispondere al Comune di Napoli i costi relativi all’impiego della Polizia Locale durante i dispositivi di traffico attivati in occasione delle partite disputate allo Stadio Diego Armando Maradona.
Lo ha stabilito il Tar Campania, che ha respinto il ricorso della SSC Napoli contro gli avvisi di pagamento inviati dal Municipio per gli anni 2023 e 2024.
La notizia è stata riportata da Fanpage, che ha ricostruito i dettagli della sentenza e dei rapporti tra Comune e società sportiva.

Il nodo del contendere: il regolamento della Polizia Locale

Il regolamento comunale contestato dal club

Il provvedimento al centro del ricorso riguarda alcune disposizioni del regolamento approvato dal Consiglio comunale nel dicembre 2023, che include anche gli eventi calcistici tra le attività soggette al rimborso dei servizi di Polizia Locale.

Il Napoli aveva contestato:

  • l’inclusione delle partite allo stadio tra gli eventi a carico dei privati,

  • l’emissione degli avvisi di accertamento e delle ingiunzioni di pagamento,

  • un presunto “eccesso di potere” da parte dell’ente pubblico.

La sentenza del Tar

I giudici amministrativi – presieduti da Vincenzo Salamone e con estensore Giuseppe Esposito – hanno stabilito che le gare del Napoli rientrano a pieno titolo tra gli eventi privati, a prescindere dal grande afflusso di spettatori.
Secondo il Tar, “non ogni manifestazione che richiami un numero significativo di persone può essere automaticamente considerata di interesse pubblico”.

Le reazioni alla decisione

Il commento dal Comune

Il consigliere comunale e avvocato Gennaro Esposito ha sottolineato che il pagamento del servizio di Polizia Municipale “fosse dovuto senza margini di dubbio”.
La sentenza, aggiunge, chiarisce anche che la definizione di interesse pubblico “non è rimessa alla discrezionalità dell’amministrazione, ma alla legge”.
Secondo Esposito, la decisione potrebbe avere ricadute anche su altri eventi privati, come i concerti a pagamento in aree pubbliche.

Gli importi richiesti al club azzurro: oltre 260mila euro

Il contenzioso nasce da un primo avviso di accertamento esecutivo da circa 12mila euro, notificato il 2 ottobre 2023.
Sono poi seguiti ulteriori avvisi per coprire l’intera stagione sportiva, con un totale che raggiunge i 265mila euro per i servizi forniti nel biennio 2023-24.

Le gare interessate

Tra le partite per le quali il Comune ha richiesto il rimborso figurano incontri di Serie A, Champions League e Coppa Italia, tra cui:

  • Napoli – Fiorentina (8 ottobre 2023) – € 12.040,18

  • Napoli – Milan (29 ottobre 2023) – € 10.901,71

  • Napoli – Union Berlino (8 novembre 2023) – € 10.338,25

  • Napoli – Empoli (12 novembre 2023) – € 9.925,63

  • Napoli – Inter (3 dicembre 2023) – € 9.837,27

  • Napoli – Braga (12 dicembre 2023) – € 11.011,09

  • Napoli – Cagliari (16 dicembre 2023) – € 8.958,60

  • Napoli – Frosinone (19 dicembre 2023) – € 9.752,00

  • Napoli – Monza (29 dicembre 2023) – € 9.912,57

  • Napoli – Salernitana (13 gennaio 2024) – € 10.405,60

  • Napoli – Barcellona (21 febbraio 2024)

  • Napoli – Genoa (17 febbraio 2024) – € 8.684,11

  • Napoli – Verona (4 febbraio 2024) – € 10.896,54

  • Napoli – Juventus (3 marzo 2024) – € 11.674,48

  • Napoli – Torino (8 marzo 2024) – € 9.318,40

  • Napoli – Atalanta (30 marzo 2024) – € 9.326,86

  • Napoli – Roma (28 aprile 2024) – € 10.914,29

  • Napoli – Bologna (11 maggio 2024) – € 8.875,39

  • Napoli – Lecce (26 maggio 2024) – € 10.490,65

  • Napoli – Modena (10 agosto 2024) – € 8.584,53

  • Napoli – Bologna (25 agosto 2024) – € 6.599,28

  • Napoli – Parma (31 agosto 2024) – € 7.570,05

  • Napoli – Monza (29 settembre 2024) – € 6.675,54

  • Napoli – Palermo (26 settembre 2024) – € 8.189,49

  • Napoli – Lecce (26 ottobre 2024) – € 8.303,88

  • Napoli – Atalanta (3 novembre 2024) – € 8.039,84

  • Napoli – Lazio (8 dicembre 2024) – € 8.300,97

  • Napoli – Roma (24 novembre 2024) – € 9.679,70

Rapporti Comune–club: una convenzione in vigore dal 2019

Lo stadio Maradona è di proprietà comunale. La convenzione con il Napoli, siglata nel 2019 e rinnovata nel 2023, disciplina l’utilizzo dell’impianto e gli oneri a carico della società.
La sentenza del Tar aggiunge un tassello importante su ciò che rientra nelle responsabilità del club durante gli eventi sportivi.

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