giovedì, Aprile 25, 2024

Sofia Goggia, oro olimpico: è la nuova leggenda dello sci italiano

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Sofia Goggia è la nuova Campionessa Olimpica di discesa libera. La bergamasca ha trionfato a PyeongChang 2018 e si è consacrata per l’eternità ma conosciamo meglio l’eroina di giornata dello sport italiano.

Mai prima di oggi l’Italia aveva vinto nella discesa femminile alle Olimpiadi InvernaliSofia Goggia ha davvero riscritto la storia, un pioniere il cui nome rimarrà scolpito per l’eternità nell’epopea dello sci alpino italiano. E anche prendendo in considerazione il settore maschile, bisogna risalire alla magia di Zeno Colò a Oslo 1952 per ripescare un nostro trionfo nella prova più veloce e spettacolare. L’Italia torna a vincere un oro olimpico al femminile a 16 anni di distanza dal miracolo di Daniela Ceccarelli nel SuperG di Salt Lake City 2002.

Sofia Goggia fisicamente è robusta e potente, ha caratteristiche di polivalenza che le consentono di esprimersi ad alto livello in tutte le discipline dello sci alpino (eccetto lo slalom speciale). Detiene il record nazionale di punti segnati in una singola edizione di Coppa del Mondo (1197 nel 2017) e di podi (13 nel medesimo anno, risultando peraltro la prima sciatrice italiana capace di ottenerne in quattro discipline).

Sofia Goggia, oro olimpico: è la nuova leggenda dello sci italiano Infanzia e debutto nell’agonismo

Nata a Bergamo il 15 novembre 1992 e residente in Valle di Astino, Sofia Goggia ha iniziato a sciare a tre anni sulle piste di Foppolo, è stata tesserata prima per lo Sci Club Ubi Banca Goggi, poi per il Radici Group, società sportive di Bergamo, e infine per il Rongai di Pisogn.

Ha debuttato nel circuito FIS il 28 novembre 2007, in una gara nazionale giovanile a Livigno. Sempre a Caspoggio, il 18 maggio 2008, ha debuttato in Coppa Europa, senza concludere la gara di supergigante.

Stagioni sportive e vittorie

Nella stagione 2008-2009 ha conquistato tre titoli italiani aspiranti a Pila. Nell’estate 2009 subisce un primo infortunio al ginocchio. Nell’annata seguente partecipa stabilmente alla Coppa Europa. Prende poi parte ai Mondiali juniores tenutisi nella regione del Monte Bianco (versante francese), concludendo 6ª nella discesa libera e 46ª nello slalom gigante.

La stagione 2010-2011 termina già alla prima gara di Coppa Europa: nello slalom gigante di Kvitfjell la Goggia patisce infatti un nuovo infortunio al ginocchio, che la obbliga ad un lungo stop. Rientrata in competizione, inizia la stagione 2011-2012 vincendo i due giganti di Zinal, validi come gara FIS. Viene quindi convocata per la prima volta nella squadra italiana di Coppa del Mondo. A dicembre 2011 si arruola nel Gruppo Sportivo Fiamme Gialle.

Nella stagione 2012-2013 prende parte a tre tappe di Coppa del Mondo. Tre vittorie (una in slalom gigante e due in discesa libera), tre secondi posti (due in slalom gigante e uno in discesa libera) e vari altri piazzamenti in Coppa Europa. A dispetto della scarsa esperienza in Coppa del Mondo.

Sofia Goggia, oro olimpico: è la nuova leggenda dello sci italiano Nella stagione 2013-2014 Sofia Goggia entra stabilmente nella squadra italiana di Coppa del Mondo; il 30 novembre 2013 ottiene i suoi primi punti in questa competizione, piazzandosi al 7º posto nel supergigante di Beaver Creek. Confermata nei ranghi della prima squadra nazionale, nel biennio 2015-2016 disputa la sua prima stagione completa in Coppa del Mondo, ottenendo vari piazzamenti a punti, particolarmente in slalom gigante.

In vista della stagione 2016-2017 la Goggia viene inserita nella squadra nazionale polivalenti, dedicata alle atlete competitive in più discipline. Tale stagione segna la sua affermazione ai vertici internazionali: il 26 novembre 2016 ottiene a Killington il suo primo podio nel massimo circuito, chiudendo in 3ª posizione lo slalom gigante; le prime vittorie arrivano il 4 e 5 marzo 2017, allorché a Pyeongchang-Jeongseon primeggia in discesa libera e supergigante. Chiude la stagione al terzo posto della classifica generale, con 1197 punti (record assoluto per un’atleta italiana, superando il precedente primato di Karen Putzer), conquistando inoltre un totale di 13 podi, a sua volta primato nazionale, migliorando quello appartenente a Deborah Compagnoni.

Prende inoltre parte ai Mondiali di Sankt Moritz 2017, ove vince l’unica medaglia della spedizione italiana (bronzo nello slalom gigante) e si classifica 4ª nella discesa libera e 10ª nel supergigante, uscendo nella seconda manche della combinata.

Ai XXIII Giochi olimpici invernali di Pyeongchang 2018, sua prima presenza olimpica, ha vinto la medaglia d’oro nella discesa libera, precedendo la norvegese Ragnhild Mowinckel e la statunitense Lindsey Vonn. Si è inoltre classificata all’undicesimo posto sia nel supergigante che nello slalom gigante.

Sofia Goggia, oro olimpico: è la nuova leggenda dello sci italiano LA “PASTICCIONA SAMURAI” – Sofia è diventata famosa per le sue “gocciate”: il suo stile irruento, il suo voler attaccare a tutti i costi, il suo voler primeggiare a tutti i costi l’hanno spesso portata a commettere degli errori letali. L’ultimo nel SuperG dell’altro giorno ma tanti sono stati quelli in Coppa del Mondo: cadute e uscite di pista dovute a uno stile davvero unico, così aggressivo e per questo tanto gradito al pubblico. Tutto perdonato visto i risultati a cui ha portato.

Sofia Goggia ha dichiarato: “sono stata una samurai“. Ha lottato con tenacia e determinazione,  ha demolito la concorrenza di Lindsey Vonn e ha tremato sulla discesa di Mowinckel. Ha tenuto alto l’onore della Patria, ci ha regalato una medaglia d’oro indimenticabile, ha rimpinguato il nostro bottino. Oggi Sofia ha intascato un assegno da 150mila euro per la medaglia d’oro che si aggiunge ai quasi 200mila già raccolti in questa stagione con i premi Fis in Coppa del Mondo.

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