Capri o Positano? Un dubbio che resterà nei secoli riguardo la famosa canzone del 1948 composta da Giuseppe Cioffi per la musica e da Enzo Bonagura per il testo, intitolata “Scalinatella” di cui non sapremo mai l’origine esatta. Certa, è quella proposta da Rosa Chiodo ormai interprete veterana dei cult della canzone napoletana, in questo caso prodotta tra i più importanti dei suoi rappresentanti, Peppino di Capri, un binomio artistico già ben consolidato.
Un passo dopo l’altro la Chiodo è salita sulle scale della musica e non si e’ più fermata. «Sono stata fortunata – dichiara- casa mia teneva un solo scalino quando da piccola ascoltavo i classici diffusi dalle case delle massaie che approfittando delle giornate di sole stendevano il bucato, diffondendo profumo e bellezza,mentre mi divertivo a passare tra le lenzuola sognando con quelle note di vita!». «Da subito – afferma ancora l’artista – mi è piaciuta l’idea PopRock su uno “standard” che si allinea con il mio lato artistico ribelle e rivoluzionario. Ritengo che toccare brani di una certa levatura e provare a dire qualcosa in più a quanto già detto è un bel banco di prova al quale mi ci siedo senza remore, ma con il giusto senso di responsabilità. E allora? Non ci resta che cominciare a salire e ascoltare…Capri o Positano? Non lo sapremo mai».
Per il brano già presente su tutti i digital store, la produzione artistica è di Peppino di Capri, gli arrangiamenti sono di Pippo Seno e Lorenzo Maffia con Davide Frezza alla batteria, Roberto De Rosa al basso, Franco Ponzo alle chitarre, Piano&keyboard L.Maffia/C.
