lunedì, Dicembre 15, 2025

Pozzuoli, firmato l’accordo per la rinascita del Rione Terra

Dopo oltre mezzo secolo, l’antica rocca puteolana del Rione Terra si prepara a riaprire le sue porte. Sottoscritta l’intesa tra istituzioni e Parco Archeologico per una strategia condivisa di tutela, cultura e turismo.

Un nuovo capitolo si apre per il Rione Terra di Pozzuoli. È stato ufficialmente siglato l’accordo di valorizzazione che coinvolge Comune di Pozzuoli, Parco Archeologico dei Campi Flegrei, Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio, Regione Campania, Diocesi di Pozzuoli e Capitaneria di Porto di Napoli.

L’intesa prevede la nascita di una cabina di regia che guiderà il rilancio del sito millenario, puntando su percorsi di visita, itinerari tematici, collaborazioni con università e centri di ricerca, campagne di comunicazione e promozione del marchio “Rione Terra”.

«Siamo davanti a una svolta storica – ha dichiarato il sindaco di Pozzuoli, Gigi Manzoni – dopo 55 anni il Rione Terra rivedrà la luce con una procedura limpida e trasparente. Tre anni e mezzo fa abbiamo messo la prima pietra annullando il bando per il gestore unico e regolarizzando atti rimasti in sospeso. Ora si apre una nuova fase: portare il marchio Rione Terra in Italia e nel mondo».

L’accordo segna la conclusione di un lungo iter amministrativo ed è propedeutico alla riapertura definitiva prevista nell’estate del 2026. Tre le tappe fissate:

  • all’inizio del nuovo anno il bando per l’assegnazione del primo lotto, con un albergo diffuso da 87 camere, due bar, un ristorante e 15 botteghe;

  • l’apertura al pubblico della prima parte entro la primavera 2026;

  • il completamento del secondo lotto, con centro congressi, spa e nuove strutture, previsto per l’estate.

Pozzuoli guarda così al futuro con l’ambizione di restituire alla città e al mondo un luogo identitario, capace di intrecciare storia, cultura e sviluppo turistico.

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