venerdì, Marzo 29, 2024

Rifiuti a Torre del Greco, assessore De Rosa: “Multe agli incivili”

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Luigi Maria Mormone
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Luigi Maria Mormone, cura la pagina di cronaca su Napoli e provincia, attualità e sport (pallanuoto, basket, volley, calcio femminile ecc.), laureato in Filologia Moderna, giornalista.

Emergenza rifiuti: l’assessore alla Nettezza Urbana annuncia la linea dura per provare a superare questo difficile momento per Torre del Greco.

Da un mese la città di Torre del Greco è letteralmente soffocata dai rifiuti, per un’emergenza che sta mortificando una delle località più belle del territorio vesuviano. Lo stesso Vesuvio ne è “macchiato”: come riporta “Il Mattino”, dall’isola ecologica in Litoranea, nella zona degli stabilimenti balneari (in questo periodo comunque pieni di bagnanti), la tradizionale vista panoramica del vulcano è infatti offuscata dall’immondizia. Il quadro è desolante: le isole ecologiche sono al collasso, i cassonetti pieni di umido, carta, plastica e tantissimo materiale ingombrante depositato in maniera selvaggia (comprese lastre di eternit), complice l’assenza di controlli e videosorveglianza. E mentre i pedoni camminano su marciapiedi pieni di sacchetti, il forte caldo di questi giorni non può che attirare topi e scarafaggi.Rifiuti a Torre del Greco, assessore De Rosa: “Multe agli incivili” La situazione è diventata così allarmante da aver spinto l’assessore alla Nettezza Urbana, Pietro De Rosa, a ricorrere a multe salatissime per i cittadini incivili: “Torre del Greco è insudiciata, tutto ciò è veramente intollerabile: rifiuti non differenziati, abbandonati in strada quando a Torre è vietato, esistono eco punti e siti di prossimità. Ci sono rifiuti di ristoranti e lidi, per i quali è previsto il ritiro presso l’azienda. È inevitabile porre fine a questo scempio, con controlli e contestazioni di addebito, sanzionando i trasgressori con la misura massima della pena pecuniaria prevista”. Dietro l’emergenza c’è il noto blocco dei siti di stoccaggio del Napoletano, che sono sovraccarichi e non accettano ulteriori conferimenti. Ma a provocare rallentamenti nei prelievi ci sono anche le difficoltà della Gema, il consorzio che gestisce la raccolta dei rifiuti, per cui il Comune di Torre del Greco ha avviato la rescissione dell’appalto da 50 milioni in cinque anni, adducendo come motivazione le gravi inadempienze contrattuali.

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