giovedì, Marzo 28, 2024

Regionali, Vincenzo De Luca presenta i 10+1 progetti per Napoli

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Francesco Monaco
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Francesco Monaco, giornalista. Esperienza dalla carta stampata a internet, radio e tv. Scrittore, il suo primo romanzo: 'Baciami prima di andare'.

Dalla riqualificazione totale della stazione ferroviaria e di Piazza Garibaldi alla realizzazione di un’azienda unica trasporti: il governatore campano Vincenzo De Luca ha presentato i 10+1 progetti per Napoli.

La creazione di un lungomare nella zona orientale della citta’, la riqualificazione totale della stazione ferroviaria e di Piazza Garibaldi, la realizzazione di un’azienda unica trasporti e un piano per il verde pubblico: sono solo alcuni dei ’10+1 progetti per Napoli’ che Vincenzo De Luca, governatore uscente e candidato alla rielezione per la Regione Campania, ha presentato in conferenza stampa. “Il senso della nostra proposta – spiega De Luca – e’ rendere organico questo pacchetto di idee per la citta’ di Napoli. Alcune cose sono parte di un dibattito che dura da anni, altre sono elementi di novita’, la differenza con il passato sta nel fatto che la Regione non solo finanziera’ queste idee ma le realizzera'”.

Un disegno ambizioso dunque che se condotto a termine porterebbe il capoluogo campano a compiere un importante salto di qualita’. Un progetto che non nasconde una sua ispirazione europea, basti pensare all’idea di ristrutturazione dell’ingresso della citta’: previsti sostanziali cambiamenti nella zona della Stazione Centrale con l’interramento di alcune linee ferroviarie e la riqualificazione di tutta l’area che da Piazza Garibaldi arriva fino all’uscita dell’autostrada. Napoli citta’ verde e’ un altro punto chiave del programma presentato da De Luca con la Regione che sarebbe pronta ad accollarsi anche la gestione e la manutenzione dei parchi dopo aver compiuto, dove necessario, un’opera di risanamento.

In piu’ c’e’ l’impegno di realizzare due parchi nuovi nella zona di Pianura per un’area di circa 30mila metri quadri di verde pubblico. E ancora: la creazione di un Polo audiovisivo campano nell’area ex Nato e di un Polo tecnologico per l’innovazione sostenibile, di una funicolare del Vesuvio con cinque stazioni realizzate in maniera compatibile con l’ambiente e di una suggestiva funivia per collegare il Museo Archeologico Nazionale di Napoli con il Museo di Capodimonte sul modello Barcellona. Infine tre progetti per ridare vita a Casa Miranda, all’Ospedale degli Incurabili e a Palazzo Penne immaginato come Casa dell’Architettura.

“Sullo sfondo – ha continuato De Luca – rimane il dibattito che dura da tempo su Bagnoli e sul centro storico di Napoli. Questioni che andranno riprese e affrontate quanto prima. Per il resto non proponiamo sospiri, quello che proponiamo si realizza. L’insieme di questi interventi per la citta’ di Napoli rappresenta la possibilita’ di creare segni nuovi che guardano al futuro in una citta’ che ha un passato quasi unico al mondo”. Nell’area ex Nato di Bagnoli il progetto, invece, di realizzare un polo dell’audiovisivo e un distretto del digitale dell’animazione. “La Campania dopo il Lazio e’ la regione che ospita il maggior numero di produzioni audiovisive. E’ un settore che crea lavoro, valorizza il turismo ed offre elementi di richiamo internazionale”.

“Ci impegniamo – ha aggiunto – a realizzare anche un cineporto, con servizi di formazione professionale specializzata, un centro studi e di documentazione in vista dell’istituzione della mediateca regionale”. Nell’ex Casa dello Studente, ‘Casa Miranda’, un grande immobile rimasto per anni abbandonato, la Regione vorrebbe ripristinare la vocazione di residenza universitaria, con un polo di accoglienza, possibilita’ di residenze brevi, attivita’ culturali, anche perche’ ha sottolineato il governatore “su 110 mila studenti universitari Napoli ha solo 1000 posti letto”. Nell’Ospedale degli Incurabili, tempo fa interessato da alcuni crolli che hanno danneggiato lo storico edificio, il progetto prevede oltre alla ristrutturazione dell’immobile con il recuperare unita’ abitative, anche un ospedale di comunita’ per la riabilitazione ed un polo museale per il patrimonio storico-artistico che accoglie.

“Avanziamo poi altre due proposte – ha sottolineato De Luca – la funicolare del Vesuvio, progetto gia’ in atto, con un tracciato di 3.725 metri, tre fermate, cinque stazioni e un tempo di percorrenza di 22 minuti. Potrebbe diventare un attrattore turistico di valore mondiale. Apriamo un dibattito pubblico. Noi ci impegniamo a realizzarla. Cosi’ come la funivia del Musei, dove immaginiamo un collegamento tra il Mann e Capodimonte. Un progetto che deve essere, piu’ di altri, sottoposto ad un dibattito pubblico sulla progettazione. Si puo’ ipotizzare anche un collegamento sotterraneo”.

“Ma va fatta una ulteriore valutazione relativa ai costi benefici: la Funivia avrebbe un costo di 30 milioni. Il percorso sotterraneo di 300 milioni con problemi di realizzazione per probabili ritrovamenti archeologici nel sottosuolo”. A Palazzo Penne, chiuso da 20 anni, la Regione vorrebbe realizzare la Casa dell’Architettura e del Design, con sale congressuali e momenti museali ed espositivi. Mentre nello storico Cinema Rivoli, nel Rione Luzzatti, un distretto sanitario e un centro polifunzionale per attivita’ culturali.

A questi 10 punti De Luca aggiunge il recupero del Conservatorio San Pietro a Majella, della cui riqualificazione si occupera’ la Soprintendenza, con un investimento della Regione di 8 milioni di euro.

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