sabato, Dicembre 13, 2025

Napoli, approvata la Porta Marittima: progetto da 500mila euro e lavori al via nel 2026

Approvato dalla Giunta il progetto esecutivo della Porta Marittima firmata da Álvaro Siza: costo 500mila euro, lavori al via nei primi mesi del 2026 per completare la passeggiata verso il Molo San Vincenzo.

La Giunta Comunale di Napoli ha dato il via libera definitivo al progetto esecutivo della Porta Marittima, uno degli interventi chiave del Contratto di Sviluppo Centro Storico e della futura passeggiata pubblica che collegherà la Stazione Municipio della Metropolitana al Molo San Vincenzo.

Un’opera dal forte valore architettonico e urbano, come sottolineato dal progettista, l’architetto Álvaro Siza:
“È un progetto a cui io e tutta l’équipe abbiamo dedicato grande impegno. Consideriamo fondamentale rafforzare l’asse centrale di piazza Municipio, il collegamento ideale tra la facciata della Stazione Marittima, Palazzo San Giacomo e, più in alto, Castel Sant’Elmo. Questo rapporto visivo e simbolico era già presente in progetti del passato, e ne abbiamo voluto valorizzare l’eredità. Siamo molto grati al Comune e alla Soprintendenza per l’approvazione”.

Una visione condivisa dall’assessore Edoardo Cosenza, che evidenzia il ruolo strategico dell’intervento:
“Il progetto della Porta Marittima completa l’impianto assiale della piazza e rappresenta un ulteriore passo verso la realizzazione della passeggiata pubblica che dal sottopasso della Linea 1 e della Linea 6 condurrà al Molo San Vincenzo. Parliamo di un nodo attraversato da oltre 150mila passeggeri al giorno. Questo risultato è frutto di complessi accordi interistituzionali che negli anni hanno permesso sia la condivisione progettuale sia il finanziamento dell’opera”.

Costi e tempi dei lavori

  • Importo complessivo del progetto: 500.000 euro

  • Durata prevista del cantiere: 4 mesi

  • Avvio dei lavori: primi mesi del 2026

L’intervento si inserisce in un più ampio percorso che comprende la terrazza del nuovo Beverello, i Giardini del Molosiglio e la Base navale della Marina Militare, restituendo alla città un fronte mare sempre più accessibile e integrato.

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