venerdì, Dicembre 19, 2025

Pomigliano Jazz, la seconda parte prende il via con Andrea Motis

Andrea Motis torna in Campania per inaugurare la seconda parte di Pomigliano Jazz 2025 con il chitarrista Josep Traver.

La cantante e musicista spagnola Andrea Motis inaugura la seconda parte di Pomigliano Jazz 2025. L’artista originaria di Barcellona torna in Campania per un concerto alla XXX edizione del festival diretto da Onofrio Piccolo, dove si esibirà il 4 settembre in duo con il chitarrista Josep Traver alla stazione della Circumvesuviana di Pomigliano d’Arco.

L’evento è organizzato dalla Fondazione Pomigliano Jazz in collaborazione con l’Istituto Cervantes di Napoli. Andrea Motis, annunciano gli organizzatori, “è una celebre trombettista, cantante e sassofonista jazz, nota per le sue performance emozionanti e il suo repertorio multilingue: catalano, spagnolo, portoghese e inglese”.

Ha cominciato il suo percorso musicale all’età di 7 anni alla Scuola Municipale di Musica di Sant Andreu e a 15 anni ha registrato il suo album di debutto “Joan Chamorro Presents Andrea Motis”, contenente standard jazz. Nel corso della sua carriera ha collaborato con artisti come Quincy Jones, Yo-Yo Ma, Omara Portuondo, Milton Nascimento, Gil Goldstein e Scott Hamilton, tra gli altri.

Ha debuttato con una major con la pubblicazione mondiale di “Emotional Dance” (Impulse), seguita da “Do outro lado do azul” (Verve). “Colors and shadows”, l’album registrato con la WDR Big Band, è uscito nel 2021 (Jazzline) mentre il successivo “Loopholes”, è stato pubblicato in tutto il mondo nella primavera del 2022. Il suo ultimo lavoro discografico, realizzato insieme all’ensemble classico cileno Camerata Papageno, si intitola “Febrero”.

Fin dall’inizio della sua carriera, Andrea Motis ha collaborato a stretto contatto con il chitarrista Josep Traver, con cui ha iniziato a suonare all’età di 13 anni. Descrive il loro legame musicale come straordinariamente profondo, affermando: “La magia che esiste tra noi due è molto difficile da riprodurre con altre persone, perché è il chitarrista con cui ho suonato di più e per anni ci siamo ascoltati quasi ogni giorno”.

Dopo le tappe in Giappone e Cina, il duo Andrea Motis e Josep Traver torna a esibirsi in Europa con un concerto esclusivo per l’Italia al festival Pomigliano Jazz. Il repertorio che suoneranno dal vivo ha un epicentro spiccatamente jazzistico, ma poiché sono principalmente attratti dalla forma canzone, spazieranno tra diversi generi, dal country e blues alla musica cantautorale e alle sonorità brasiliane. In apertura si terrà il concerto del sassofonista e compositore partenopeo Marco Zurzolo che presenta in anteprima “Forcella”, il suo nuovo libro edito da Colonnese che include anche brani musicali accessibili tramite QR Code.

Tra gli ospiti attesi alla XXX edizione di Pomigliano Jazz (che proseguirà fino all’8 settembre): il pianista DavideBoostaDileo (Subsonica), il producer e beatmaker britannico Adrian Sherwood con il progetto Fire, il pianista Enrico Pieranunzi e Enrico Rava con la sua ultima formazione The Fearless Five.

Spazio anche a Francesco D’Errico e Antonello Cossia con l’omaggio a Keith Jarrett, al quartetto Marco De Falco, Sabrina Carnevale, Giancarlo Lanza e Flavio Dapiran con l’inedito progetto “Save The Mother Earth” e all’Orchestra del Ritmo e dell’Improvvisazione, ensemble di 100 studenti dagli 8 ai 18 anni di 14 istituti scolastici campani, nato dal progetto “Young Jazz Lab”.

Promossa e finanziata dalla Regione Campania attraverso Scabec, sostenuta dal Ministero della Cultura e dall’Ente Parco Nazionale del Vesuvio, la XXX edizione del festival è organizzata dalla Fondazione Pomigliano Jazz in partenariato con i Comuni di Pomigliano d’Arco, Avella e Cimitile, EAV e Instituto Cervantes di Napoli.

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